Scuola e imprese fianco a fianco
Dove Bergamo è all'avanguardia

«Ministro, venga a Bergamo a vedere cosa facciamo». Marco Bellini, presidente del Gruppo Giovani di Confindustria reagisce alle dichiarazioni del ministro dell'Istruzione («Non voglio che gli studenti italiani arrivino a 25 anni senza aver mai lavorato»).

«Ministro Carrozza, venga a Bergamo a vedere cosa facciamo». Marco Bellini, presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Bergamo, per sei anni con delega all'education, prima di passare il testimone a Cristina Bombassei, reagisce così alle dichiarazioni del ministro dell'istruzione al Forum Ambrosetti di Cernobbio, dove domenica scorsa ha dichiarato di non volere più «che gli studenti italiani arrivino a 25 anni senza aver mai lavorato un solo giorno nella loro vita».

«L'invito è ufficiale – continua Bellini – saremo lieti di mostrare al ministro il "modello Bergamo" che le nostre aziende stanno realizzando in collaborazione con il mondo della scuola».

Quest'anno sono stati 7.000 gli studenti sotto i vent'anni in alternanza scuola-lavoro e altri 5.000 hanno partecipato a stage estivi, proveniendo da scuole tecniche e professionali ma anche da licei. Oltre 3.800 stage sono stati certificati da Confindustria perché realizzati in imprese associate.

In tutto, il 30% degli studenti bergamaschi delle superiori quest'anno hanno avuto un'esperienza lavorativa, sicuramente più lunga di un giorno. A loro si devono aggiungere le iniziative di formazione dedicate agli studenti universitari e dei corsi post diploma. Il dialogo scuola-imprese, tradizione storica del territorio, è stato infatti accelerato dall'internazionalizzazione e poi dalla crisi.

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