Treviglio, presidio della Fiom Cgil
«Confindusria faccia la sua parte»

Un presidio Fiom a Treviglio per chiedere l'applicazione dell'accordo su Rappresentanza e Democrazia. Mirco Rota: «Critiche Cgil fuori luogo, gli accordi vanno rispettati. Confindustria faccia la sua parte».

"Il presidio di oggi ha dimostrato che le dichiarazioni della Cgil erano del tutto fuori luogo. I delegati della Fiom hanno fatto un presidio senza creare problemi e tensioni, ma hanno messo in evidenza un problema di fondo: quando si firmano gli accordi bisogna applicarli". Così, il segretario della Fiom Cgil Lombardia Mirco Rota, risponde alle polemiche sul presidio di Treviglio.

"Confindustria deve fare la sua parte" - commenta ancora il segretario delle tute blu - "non può sottrarsi. I lavoratori hanno diritto di votare i loro rappresentanti in azienda, oltre al diritto di poter votare i contratti di lavoro. Di fronte a questa situazione la Cgil può continuare ad attendere l'applicazione di quest'accordo".

Un presidio assolutamente tranquillo quello svoltosi in via del Bosco a Treviglio davanti al Palafacchetti. Oltre un centinaio di persone riunite pacificamente per chiedere il rispetto dell'accordo su 'Rappresentanza e Democrazia' nei luoghi di lavoro siglato lo scorso 31 maggio tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. Un accordo che ad oggi risulta essere disatteso: ribadirne la necessità oggi, non significa creare irrigidimenti o contrapposizioni.

"La Fiom, coerentemente con quanto espresso in passato, ha inteso manifestare pacificamente per richiedere a gran voce l'applicazione di un accordo rimasto ancora lettera morta. Ecco perché è incomprensibile l'atteggiamento della Cgil, che reputa inopportuna la manifestazione sindacale di oggi pomeriggio, un atto che invece dimostra la volontà di rispettare regole condivise, le agibilità sindacali e il rispetto della volontà dei lavoratori e del ruolo di rappresentanza sancito dalla Costituzione. La Cgil ha perso un'occasione per stare accanto ai lavoratori", sostiene Eugenio Borella, segretario generale Fiom Bergamo.

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