Sacbo, il CdA approva il bilancio
Nel 2008 ricavi e utile in crescita

Il Consiglio di Amministrazione di Sacbo ha approvato il bilancio 2008 che sarà sottoposto alla prossima assemblea degli azionisti (inizio di maggio). Aumentano l'utile di esercizio e i ricavi complessivi, nonostante il 2008 sia stato segnato, in particolare negli ultimi mesi, dalla crisi in atto, con una contrazione del comparto delle merci. I ricavi sono 84,226 milioni, 5,747 in più rispetto all’esercizio precedente (+7,3%) chiuso con ricavi per 78,479 milioni. A tale incremento hanno contribuito sia i risultati della gestione tipicamente aeronautica (+ 11% rispetto al 2007), sia quelli relativi alle attività commerciali (+ 11,5 %). Il margine operativo lordo è risultato pari a 23,836 contro i 22,774 milioni del 2007, corrispondente al 28,3 % rispetto al fatturato complessivo.
In leggero calo, rispetto all’esercizio precedente, gli ammortamenti, che tornano sui livelli dell’esercizio 2006 attestandosi a 7,278 milioni (nell’esercizio precedente erano 7,684 milioni), pari all’ 8,6% dei ricavi, mentre gli accantonamenti corrispondono a 1,899 milioni (erano 1,581 milioni nell’esercizio 2007) e rappresentano il 2,3 % del totale dei ricavi.
A fronte di un risultato operativo di 14,659 milioni, pari al 17,4 % dei ricavi, e di imposte per 5,420 milioni, nel 2008 Sacbo ha conseguito un risultato utile di esercizio di 10,256 milioni (in aumento rispetto ai 9,932 milioni dell’esercizio precedente), che il Consiglio di Amministrazione propone di destinare nella misura di 512.833,70 , pari al 5%, a riserva legale, e i restanti 9.743.840,30 a riserva straordinaria, in considerazione dei rilevanti investimenti previsti per il 2009 e anni successivi.
Nella relazione al bilancio di esercizio 2008, il presidente di Sacbo, Mario Ratti, ha espresso soddisfazione. Nonostante le difficoltà congiunturali, l'aeroporto di Orio al Serio ha confermato il trend positivo realizzando la migliore performance tra tutti gli scali di rilevanza nazionale e posizionandosi in termini di unità di traffico immediatamente alle spalle di Roma Fiumicino e degli scali di Milano Malpensa e Linate.
Dal 2010 sono previsti ulteriori investimenti sul fronte delle opere infrestrutturali, in aggiunta a quelli in corso, per un importo complessivo di 60 milioni, con l’obiettivo di disegnare il nuovo profilo architettonico dell’aerostazione, migliorare la gamma di servizi e l’accessibilità.

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