Per la Cassa rurale di Treviglio
un piano triennale ambizioso

Per il prossimo triennio il piano strategico della Cassa Rurale di Treviglio prevede una crescita del 40% della raccolta diretta e degli impieghi e del 20% per la raccolta indiretta. Si punta a 20 mila soci (dai 16.141 di fine 2008) a a 50 filiali (con quella di «Dalmine centro», aperta recentemente, ora sono 40).

Obiettivi ambiziosi, come ha spiegato durante l'assemblea il presidente, Gianfranco Bonacina, nonostante la crisi. «Mi auguro che presto possiamo lasciare alle spalle la crisi e l’avvio dei cantieri per le infrastrutture sul territorio può dare una mano. Ma intanto dobbiamo comunque guardare avanti».

L’intero ordine del giorno, incluso quello dell’assemblea straordinaria per l’adeguamento dello statuto alle ultime normative, è stato approvato all’unanimità dai 1.801 soci presenti al Palafacchetti, un record assoluto. La riunione è durata più di quattro ore, con una ventina di interventi.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 18 maggio

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