Consorzio agrario di Bergamo
«Una situazione preoccupante»

«La situazione economica attuale delle aziende agricole bergamasche è allarmante. La crisi globale si è fatta sentire soprattutto tra la fine del 2008 e nei primi mesi del 2009: se non ci saranno segnali di ripresa molte aziende agricole locali chiuderanno. Non è nemmeno il momento per fare investimenti, mancano gli incentivi».

Il quadro tracciato da Giambattista Micheli, presidente del Consorzio agrario di Bergamo, durante l’assemblea ordinaria tenutasi a Trescore per l’approvazione del bilancio del 2008, è molto preoccupante. Il bilancio del 2008 dell’ente – che al momento conta 285 soci - è stato approvato all’unanimità e si è chiuso con un utile di 216 mila e 67 euro. Il valore della produzione si attesta a 29 milioni e 290 mila euro, con un incremento di 4 milioni e 637 mila euro rispetto all’anno precedente. I costi di produzione nel 2008 hanno raggiunto i 29 milioni e 446 mila euro, registrando un aumento di 4 milioni e 454 mila euro rispetto al 2007.

«Nel 2008, nei settori zootecnico e cerealicolo, si sono registrate forti difficoltà. - ha detto il presidente del Consorzio -. Il livello economico delle aziende è peggiorato per i maggiori costi di produzione e le basse quotazioni dei prodotti agricoli».
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