Senza stipendio da aprile
La Cgil fa causa al Comune

Al lavoro negli uffici del Comune di Bergamo, ma senza stipendio da aprile: succede - secondo la Cgil di Bergamo - a 9 dipendenti della Magikà Service snc di Cassano Magnago (Varese), che detiene l’appalto per le pulizie degli uffici decentrati del Comune fino al prossimo 15 luglio.

Le lavoratrici, tutte donne, si sono rivolte alla Filcams-Cgil di Bergamo a giugno per tentare di recuperare i loro stipendi. «Dopo un incontro con l’azienda, che ha comunicato la sua impossibilità a erogare i pagamenti, siamo stati costretti ad avviare la procedura prevista dalle legge nei confronti del committente, in questo caso contro il Comune, per il pagamento diretto» spiega Paolo Agliardi, segretario generale provinciale della Filcams-Cgil.

«Per oggi la Direzione Provinciale del Lavoro aveva convocato noi e Palafrizzoni per la procedura di pagamento diretto. Peccato che dal Comune non sia arrivato nessuno. A questo punto avvieremo un’azione legale, che purtroppo avrà i suoi tempi, perciò ancora non sappiamo per quanti mesi le lavoratrici resteranno senza busta paga».

Il servizio passerà, a metà luglio, dopo una nuova gara d’appalto già conclusa, alla cooperativa Magika Service soc. coop. che ha la sede a Falciano del Massico (Cosenza). «Come se non bastasse la cattiva esperienza con la società uscente - continua Agliardi - la cooperativa entrante (che ha vinto il nuovo appalto) non si è presentata, ieri, all’incontro per il passaggio d’appalto, incontro previsto anch’esso alla Direzione Provinciale del Lavoro. Tra l’altro, la cooperativa ha fatto firmare lettere d’assunzione (cioè di passaggio delle lavoratrici della ditta uscente a quella nuova) con un numero di ore minore rispetto al contratto precedente, senza nessun confronto col sindacato, previsto dal Contratto nazionale di Lavoro. Verificheremo nei prossimi giorni gli estremi per un’impugnativa legale anche su questo tema».

Da parte sua, Palazzo Frizzoni fa sapere di non aver mai ricevuto alcuna convocazione dalla Direzione Provinciale del Lavoro per la vicenda in questione. «In riferimento alla vicenda delle nove dipendenti della Magikà Service Snc, - si legge in uha nota di Palazzo Frizzoni - teniamo a precisare che nessun rappresentante del Comune di Bergamo ha partecipato alla conciliazione richiesta dalla CGIL in merito all'oggetto perché a tutt'oggi non è pervenuta alcuna convocazione come da verifica effettuata c/o nostro ufficio protocollo. Da contatti presi con la Direzione Provinciale del Lavoro si è appreso che la convocazione è stata inviata tramite posta ordinaria ed è già capitato che altre convocazioni non pervenissero agli interessati entro il termine per comparire. La stessa Direzione Provinciale del Lavoro provvederà a fissare un'altra data di convocazione delle parti essendo stata informata del suddetto disguido dalla Direzione Risorse con lettera inviata in data odierna».

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