«Un’altra azienda chiude in Val Seriana». Così i sindacati dei tessili hanno commentato l’annuncio della Fab (Filatura artigiana bergamasca) srl di Casnigo, con stabilimento anche a Gandino e 60 dipendenti, di mettere in liquidazione volontaria e cedere l’attività.
Nella giornata di venerdì 17 luglio si è svolta l'assemblea dei lavoratori e, mentre i sindacati incontravano l’azienda, è stato organizzato un presidio davanti alla fabbrica. «Abbiamo concordato la richiesta di otto mesi di cassa in deroga a partire da settembre - spiega Massimiliano Torri della Femca-Cisl -. Al termine si verificherà la possibilità di chiedere ancora un anno di cassa straordinaria per cessata attività».
Il caso della Fab non è il primo in Valle Seriana oramai da mesi colpita da una forte crisi. «C’è un problema di impatto sociale sul territorio - conclude Torri -. In Val Seriana tutti i giorni affrontiamo problemi di rioccupazione: le aziende sono in crisi e nessuno assume. L’auspicio è che partano al più presto le iniziative del protocollo per rilanciare il territorio della Valle e dare una possibilità a questi lavoratori».
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