Economia / Bergamo Città
Lunedì 02 Novembre 2009
Strategie per uscire dalla crisi
Si arriverà a 15mila disoccupati
Un Tavolo operativo strategico coordinato dalla Provincia. E’ la proposta uscita dall’incontro tra sindacati e parlamentari e consiglieri regionali bergamaschi tenutosi ieri mattina al Centro congressi Giovanni XXIII sul tema della crisi nel corso del quale è stata affrontata in particolare l’emergenza occupazionale che interesserà nei prossimi mesi la nostra provincia (sono attesi 5 mila disoccupati da aggiungersi ai 10 mila dell’anno in corso).
Al di là di qualche polemica tra parlamentari e consiglieri regionali della maggioranza e dell’opposizione, è emersa la volontà di lavorare insieme per contrastare la crisi e rilanciare lo sviluppo economico del nostro territorio, ed è quello che volevano sentire Cgil, Cisl e Uil.
“Come parlamentari bergamaschi – ha detto Savino Pezzotta – dobbiamo coalizzarci al di là degli schieramenti per esercitare una pressione più forte su governo e Regione e ottnere risorse e interventi per il nostro territorio”. Si è discusso anche sul tipo di “modello” di sviluppo a cui guardare e il consenso è stato, da questo punto di vista unanime: il modello da seguire è quello che si è delineato nel patto per la Val Seriana, che, nelle intenzioni, potrebbe essere replicato anche per altre aree della provincia, come, ad esempio, Dalmine, toccata dalla crisi Tenaris
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