Albano, continua l’occupazione alla Filatura

Gli operai della Filatura di Albano hanno deciso di proseguire l’assemblea permanente, di fatto l’occupazione, fino all’inizio del nuovo anno e tornare al lavoro il 2 gennaio. Lo hanno deciso questa mattina nel corso di una affollata assemblea. Dopo la notte di Natale, quindi, gli 88 operai trascorreranno in fabbrica anche quella di San Silvestro. «Il fatto che, dal 2 gennaio, lo stabilimento ricominci a funzionare è indubbiamente un passo avanti - spiega Rosaria Marinelli, della Cisl - ma il problema non è ancora risolto. Mobilità, infatti, vuol dire licenziamento collettivo: un’ipotesi che noi vogliamo in tutti i modi cercare di scongiurare».Il 2 gennaio è la data che dovrebbe appunto segnare il ritorno alla normale attività lavorativa all’interno della Filatura di Albano, lo stabilimento del Gruppo Franzoni Filati di cui la proprietà, a metà dicembre, aveva comunicato ai sindacati la chiusura entro la fine dell’anno. L’avvio della procedura di mobilità da parte dell’azienda, infatti, concede ad azienda e parti sociali la possibilità di siglare, entro 75 giorni, un accordo. Allo stesso tempo, però, la normativa prevede la possibilità per i dipendenti di tornare al lavoro e di conservare così il loro posto in bilico.

(29/12/2004)

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