Anche Renzi fa... un autogol «clamoroso»
Regime fiscale forfettario, si cambia

«Un autogol clamoroso» per il Governo. Così il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha definito il nuovo regime fiscale forfettario per piccole imprese e professionisti, in vigore dal 1° gennaio 2015.

Nel corso di un’intervista alle Invasioni Barbariche su La7, il premier ha ammesso l’errore della nuova imposta sostitutiva al 15% per redditi fino a 15 mila euro e ha confermato la volontà di correggere la norma.

Già prima del via libera definitivo alla Legge di Stabilità 2015, infatti, Renzi aveva dichiarato che «per le giovani Partite Iva è sacrosanto un intervento correttivo e mi assumo la responsabilità di fare un provvedimento ad hoc nei prossimi mesi» .

Disponile a rivedere il sistema di tassazione anche il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che due giorni fa alla Camera ha detto che l’Esecutivo è intenzionato «ad intervenire immediatamente per modificare la situazione che si è determinata in un senso diverso di quello che il Governo avrebbe voluto».

Sugli aspetti fiscali del nuovo regime - ha detto Poletti - «sarà il Ministero dell’Economia a predisporre opportune modifiche”, mentre per gli aspetti previdenziali “confermo e mi impegno ad adottare i necessari interventi. Posso anticipare la mia intenzione di incontrare le associazioni e le figure professionali interessate da questo provvedimento nei prossimi giorni per superare i profili critici».

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