Banche, ancora nessun matrimonio
L’accordo Ubi-Bpm pare in vantaggio

Il risiko delle banche continua, ma per ora non ha portato nessun annuncio di un matrimonio. Le tessere del mosaico nel frattempo sono cambiate

E più di una volta e per Ubi, che ha pure una nuova veste essendosi trasformata da Popolare a Spa: si è partiti dal Monte dei Paschi di Siena per arrivare in questi giorni alla Banca Popolare di Milano, più piccola delle altre ma in salute, passando prima per il Banco Popolare di Verona.

C’era anche l’ipotesi Mps: sembrava calda in primavera ma, stando ai rumors, non è mai fiorita. Probabilmente ben vista dalla Vigilanza per risolvere i problemi di Siena, questa aggregazione presenterebbe incognite grandi.

Con l’estate, i riflettori si sono accesi sul Banco Popolare. Scenario non nuovo, quello di un asse con Verona. Che però con l’inverno si è raffreddato. Nelle indiscrezioni degli ultimi giorni ha preso quota l’aggregazione Ubi-Bpm, anche se sulla strada per Milano si sarebbe innescato, stando a notizie di stampa, un testa a testa con il Banco.

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