Bergamo: inflazione d’agosto a + 0,3%
Su trasporti, comunicazioni e spettacoli

Nel mese di agosto l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) a Bergamo registra una variazione dello 0,3%, in aumento rispetto al mese precedente (0,2%).

Il tasso tendenziale, la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, si attesta a +0,1%, in questo caso in diminuzione rispetto al mese scorso (+0,4%).

La variazione, in aumento, più marcata si registra, nella divisione di spesa delle «Comunicazioni» nella quale si riscontrano aumenti nelle diverse voci di spesa siano esse di prodotti o servizi con l’unica eccezione dei telefoni cellulari. Seguono i «Trasporti» ove ad

incidere sono i rincari per i trasporti aerei, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne e il trasporto ferroviario passeggeri, mentre in controtendenza troviamo i carburanti per i mezzi di trasporto, in controtendenza i carburanti.

In rialzo anche «Ricreazione, spettacoli e cultura» dove la crescita è influenzata in particolare dal comparto turistico, con aumenti nelle quotazioni dei pacchetti vacanza nazionale ed internazionale, negli stabilimenti balneari, negli ingressi a parchi divertimento e in alcuni articoli informatici, mentre scendono i giochi elettronici, i supporti di registrazione, gli apparecchi fotografici e cinematografici, i notebook, i periodici, i libri di narrativa e gli e-book.

I «Servizi ricettivi e di ristorazione» registrano la crescita delle quotazioni delle strutture turistiche quali campeggi e agriturismi. Lieve apprezzamento nei «Mobili, articoli e servizi per la casa» con incrementi nei detersivi, e in «Bevande alcoliche e tabacchi» dove all’aumento della birra nazionale si contrappone la diminuzione di quella analcolica.

Unica divisione di spesa in diminuzione «Abitazione, acqua, elettricità, e combustibili» nella quale è registrato un calo della tariffa rifiuti, in parte controbilanciato da aumenti nel canone d’affitto di appartamenti privati

Complessivamente invariata la divisione «Prodotti alimentari e bevande analcoliche», così come quelle di «Abbigliamento e calzature», «Istruzione» e «Altri beni e servizi».


© RIPRODUZIONE RISERVATA