Caro bancario, quanto mi costi

In Italia il costo unitario è di 61 mila euro, contro una media europea di 51 mila. I più pagati sono i bancari tedeschi (65 mila), seguiti da quelli svizzeri (63 mila).

Il costo dei bancari italiani è tra i più alti d’Europa: 61 mila euro il costo unitario
contro una media europea di 51 mila (valore calcolato escludendo l’Italia). In testa alla graduatoria ci sono i bancari tedeschi (65 mila il costo unitario), seguiti da quelli svizzeri (63 mila). Gli italiani si piazzano al terzo posto, davanti agli olandesi (56 mila).
I dati, che si riferiscono al 2001, sono contenuti nel rapporto annuale sul mercato del lavoro nell’industria finanziaria redatto dall’Abi.
In Olanda, Francia e Spagna e nei paesi del Nord i valori sono, secondo l’Abi, sostanzialmente in linea con la media europea, mentre Belgio, Portogallo e Regno Unito si attestano su valori più bassi. In Inghilterra, in particolare, dove c’è la più grande piazza finanziaria europea, Londra, il costo unitario del personale è di 34 mila euro.
Nel rapporto annuale dell’Abi risulta, inoltre, che nonostante il riavvicinamento ai valori medi europei realizzato negli ultimi sei anni, il gap tra il costo unitario del lavoro
delle grandi banche italiane rispetto a quello medio europeo rimane sempre elevato.
L’Italia nel costo unitario per dipendente spicca per il «valore più elevato sia nel segmento delle banche regionali sia in quelle superregionali» (le più numerose nel nostro paese).
Sul fronte occupazionale, le banche registrano una ripresa delle uscite. Nel 2001 sono state pari allo 0,5% dopo una crescita dei posti di lavoro di un punto percentuale segnata nel 2000 e una contrazione dello 0,8% nel 1999 e addirittura dell’1,6% nel 1998.
Sul fronte della tipologia contrattuale aumenta il cambiamento della figura del bancario: nel biennio 2000-2001 si è infatti ridotto il peso dei dipendenti con contratto a tempo
indeterminato full-time, a fronte di un incremento dei rapporti part-time a tempo indeterminato, dei contratti a termine full-time e dei lavoratori temporanei.
Riguardo all’età il rapporto sul costo del lavoro realizzato dall’Abi e dalle consorelle europee, mette in rilievo come l’età media del personale impiegato presso le banche sia stata nel 2001 di 41,7 anni, con un valore di 50,8 per i dirigenti, di 45,8 per i quadri direttivi e di 39,6 anni per le aree professionali. Nelle piccole banche lavorano i bancari più giovani, che hanno in media 37,8 anni, cinque anni in meno della media dei dipendenti nelle banche più grandi. I dirigenti arrivano invece a sedersi mediamente davanti alle loro scrivanie più o meno alla stessa età in qualsiasi istituto: a 51 anni.

La tabella espressa in migliaia di euro relativa al costo del personale per dipendente elaborata dall’Ebr (European banking report):
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GERMANIA 65
SVIZZERA 63
ITALIA 61
OLANDA 56
FRANCIA 54
SPAGNA 49
BELGIO 45
PORTOGALLO 44
REGNO UNITO 34

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