Credito alle piccole imprese
L’Ocse: Italia maglia nera

Oltre l’80% del credito alle imprese in Italia va a quelle di maggiori dimensioni. È quanto emerge dal rapporto dell’Ocse «Financing SMEs and Entrepreneurs 2015».

Le piccole e medie imprese, che sono la quasi totalità delle aziende, ricevono il 18,7% del credito business, stando ai dati più recenti riportati dallo studio, relativi al 2013. Nonostante la grande diffusione delle Pmi, l’Italia finisce così agli ultimi posti nell’Ocse per credito erogato alle realtà di minori dimensioni.

Un livello più basso di prestiti alle piccole e medie imprese c’è solo in Canada (15,3%) e in Cile (17,5%), secondo il rapporto che sottolinea, però, divergenze nella definizione di Pmi da un paese all’altro. Ci sono realtà come la Svizzera o il Belgio dove la grande maggioranza del credito viene erogato alle piccole e medie imprese (rispettivamente l’88,4% e il 67,2%), mentre in Francia la quota è del 21,1%, nel Regno Unito del 22,1% e negli Stati Uniti del 22,2%.

Nel fare il punto sulle piccole e medie imprese in Italia, l’Ocse ricorda che le realtà con meno di 250 dipendenti sono il 99,9% e pesano per l’80% della forza lavoro. Anche all’interno delle piccole e medie imprese, quelle di minori dimensioni con meno di 20 dipendenti rappresentano quasi l’intero campione ed in particolare è a queste che si riferiscono i dati sul credito.

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