Tra 72 ore la trattativa sulla Donora dovrebbe arrivare alla stretta finale: oggi a Milano si sono vissute due importanti tappe di avvicinamento.
Da un lato azienda e sindacati sono stati convocati all’Agenzia regionale per il Lavoro per ripercorrere le varie fasi della trattativa alla vigilia del termine ultimo per firmare un accordo, venerdì 7 aprile, che scongiurerebbe la mobilità, anche per non vanificare mesi di sforzi e negoziati culminati tra l’altro nell’intesa raggiunta a Roma sulla Cassa straordinaria.
L’altro aspetto importante è stata la nutrita partecipazione a questa «trasferta» dei lavoratori dello stabilimento di Cortenuova, oltre duecento, che hanno manifestato davanti alla sede dell’Agenzia regionale prima che iniziasse l’incontro tra le parti. Sostanzialmente l’incontro è stato definito dagli interessati «interlocutorio», perché tecnico.
«Non siamo entrati nel merito della trattativa - ha sottolineato Massimo Lamera di Fim Cisl - perché l’azienda era a quel tavolo istituzionale con un altro compito. Dovremo quindi indirizzare tutti i nostri sforzi nell’incontro di venerdì in cui ci auguriamo che anche dalla proprietà arrivino segnali diversi da quelli dell’ultima settimana».
Nel frattempo però i lavoratori non hanno intenzione di abbassare la guardia: lo sciopero va avanti ad oltranza - spiegano i sindacati - e domani ci ritroveremo per studiare altre forme di protesta per la giornata decisiva.
(05/04/2006)
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