Alitalia ha comprato Volare. La compagnia di bandiera ha infatti reso noto che la sua controllata, la newco Volare spa, ha sottoscritto il contratto di acquisto del complesso aziendale del gruppo lombardo. Alla firma, avvenuta giovedì, è seguita l’immediata comunicazione all’Antitrust, cui spetta ora il compito di valutare e mettere la parola fine alla travagliata operazione che nei mesi scorsi aveva visto partecipare alla gara per l’acquisizione anche la bergamasca Miro Radici Textile Energy. Successivamente, al termine di un’infinita sequenza di ricorsi e controricorsi, l’assegnazione definitiva di Volare ad Alitalia.
Intanto, sul fronte dell’azionariato, spunta Lehman Brothers che, come riportato dall’aggiornamento Consob sulle quote rilevanti, mette in cassaforte un 4,022% del capitale. L’Antitrust ha ora 30 giorni di tempo per la pre-istruttoria. Nel caso in cui decida poi di avviare un’istruttoria, ha spiegato nei giorni scorsi il presidente Antonio Catricalà, il termine per condurre l’indagine è di 45 giorni.
Si annuncia movimentato, intanto, l’incontro fra azienda e sindacati annunciato per il prossimo 19 aprile, nel cosiddetto «comitato bilaterale». A far discutere è, una volta tanto, un calo del prezzo dei biglietti su 22 tratte internazionali. Alitalia ha infatti deciso riduzioni del 30-50%, a partire dal 22 marzo scorso, del sovrapprezzo applicato per far fronte al caro-petrolio. Una mossa che ha provocato la reazione dei sindacati, che chiedono una strategia commerciale complessiva, soprattutto in previsione di conti che, nel primo trimestre, sembrano destinati a non raggiungere il budget previsto.
(15/04/2006)
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