Firmato l’integrativo alla Brembo:
assunzioni e 980 euro d’aumento

Quasi un anno di trattativa, in cui non sono mancati strappi e cuciture, e una firma arrivata dopo un incontro fiume di oltre 10 ore in Confindustria Bergamo.

La Brembo e i sindacati, nella tarda serata di lunedì 23 febbraio, hanno raggiunto un’ipotesi di accordo sul contratto integrativo aziendale, che interessa i circa 2.800 dipendenti distribuiti tra gli stabilimenti bergamaschi di Curno, Mapello e Stezzano. Valido per il triennio 2014-2015-2016 (il precedente integrativo è scaduto a fine dicembre 2012) il nuovo contratto aziendale porta nella busta paga dei lavoratori un premio di risultato di 3.480 euro lordi a budget, elementi di welfare e stabilizzazioni dei precari.

Partendo proprio dalle assunzioni - punto su cui la trattativa ha vacillato più volte - l’azienda si impegna a trasformare 35 contratti a tempo determinato in posti fissi, il 60% entro l’anno, l’altro 40% nel corso del 2016. E le tempistiche fanno presupporre che si tratterà di assunzioni con il contratto a tutele crescenti previsto dal Jobs Act. Un’altra cinquantina di interinali, invece, sarà assunta con un contratto a tempo determinato, confluendo nel cosiddetto «bacino». Dopo 22 mesi di contratto a termine, il lavoratore avrà diritto di precedenza in caso di eventuali nuove assunzioni.

Per quanto riguarda gli aspetti economici, l’aumento in busta paga rispetto al precedente integrativo è di 980 euro lordi a regime.

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