I Rocca, primi «Paperoni» della Borsa italiana

Sono Gianfelice e Paolo Rocca, proprietari della Tenaris-Dalmine, i nuovi Paperon de Paperoni della Borsa italiana. I due imprenditori bergamaschi della multinazionale dell’acciaio, con 11.209.000.000,66 di euro, guidano la classifica dei super ricchi di Piazza Affari elaborata dal settimanale Milano Finanza sulla base dele maggiori capitalizzazioni individuali negli ultimi dodici mesi (tra il 3 agosto 2005 e il 3 agosto 2006). A far lievitare il loro patrimonio mobiliare ha contribuito il rialzo del titolo Tenaris che ha raddoppiato il prezzo negli ultimi 12 mesi, ma anche le partecipazioni in Impregilo, Sirti, Autostrade, Autogrill, Benetton, Telecom Italia, Pirelli, Rcs Mediagroup e Caltagirone editore.

Dietro di loro c’è la famiglia Benetton con 8.248.000.000,40 euro. Al terzo posto c’è Leonardo del Vecchio, patron di Luxottica, con 7.195.000.000,76 euro. L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è al quarto posto con 6.261.000.000,11 euro. L’insieme delle sue partecipazioni, si legge nella nota che accompagna la classifica del settimanale, è sceso, soprattutto per il calo dei titoli Mediaset, da 6,75 a 6,3 miliardi. Un gradino più sotto la famiglia Boroli-Drago azionista della De Agostini che con Toro (in via di cessione a Generali), Lottomatica, Antenna3, Valentino Fashion group e Marzotto ha una capitalizzazione di quasi 5 miliardi di euro, raddoppiata rispetto a un anno fa. Scorrendo la classifica, Ernesto Bertarelli (Serono), capitalizza 4.691.000.000,71 euro. Dietro di lui il finanziere franco-polacco Romain Zaleski. Le sue azioni in portafoglio valgono 3.856.000.000,62 euro. Nella speciale classifica di super ricchi a Piazza Affari c’è una new entry: la famiglia Moratti, con la Saras che quest’anno ha debuttato sul listino, occupa l’ottavo posto con quasi 3 miliardi di euro.(11/08/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA