Il marchio Trussardi sfila alla Bocconi di Milano

A presentare la sfilata la giovane Beatrice Trussardi, superimpegnata in questa reinvenzione sofisticata dei temi cari alla maison.

Sfila stasera al velodromo dell’ Università Bocconi il marchio Trussardi, sfoderando per l’ occasione una nuova femminilità, fresca e sciolta. A presentarla è la giovane Beatrice Trussardi, superimpegnata in questa reinvenzione sofisticata dei temi cari alla maison.

Innanzitutto la pelle: la ricerca Trussardi non si ferma, e stavolta il camoscio è reso impalpabile come la seta, trasparente come il tulle.

Seguono i colori: mastice e cannella, con tocchi di glicine, albicocca e geranio. Il leit motiv è la levità preziosa: lo chemisier di seta cruda ha un sottile decoro in striscioline di camoscio, la gonna a pieghe alterna la garza alla morbidissima biscia di mare, la camicina di tulle ha fiori ricamati in paillettes di pelle. La tunichetta a caftano è in camoscio che sembra tulle e ha un ricamo a nido d’ ape, lo stesso dell’ abito rosa geranio che invece è davvero in tulle ed è molto femminile. Bluse lievi e sciolte portate con jeans di camoscio affusolati, vestitini color cannella freschi e lineari ma decorati con tessere di pelle.

Dappertutto le nuove borse: c’ è il bauletto ovalino con il logo del levriero inciso a cammeo sulla conchiglia, e la borsa circolare con un intreccio a effetto paglia, c’ è la borsetta «Row» che si ispira ai rinforzi dei pantaloni da cavallerizza, piccola ma con molta personalità.

E le scarpe: soprattutto la novità del sandalo in coccodrillo a tacco alto e della ballerina piatta a dita scoperte, entrambi perfetti per gli abiti leggeri ma anche per i soprabiti e i giubbini, un must della casa.

(01/10/03)

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