Italcanditi cede il 70% a Investindustrial
Goffi: «Un partner per crescere ancora»

Il controllo dell’azienda alimentare conserviera di Pedrengo va al fondo guidato da Andrea Bonomi. Obiettivo: rafforzarsi con acquisizioni per poi sbarcare in Borsa. La società, fondata nel 1963, conta 400 lavoratori

In portfolio annovera investimenti in società del calibro di Artsana (vedere i brand Chicco e Pic Solution), Aston Martin, Flos, Polynt-Reichhold (con quartier generale a Scanzorosciate) e Sergio Rossi. E ora Investindustrial, il fondo di investimenti capitanato da Andrea Bonomi, fa il suo ingresso anche nella bergamasca Italcanditi, azienda alimentare conserviera di Pedrengo che produce semilavorati per l’industria dolciaria. Giusto per dare un’idea, detiene il 50% della produzione di marron glacé in Europa, producendone 700 tonnellate l’anno.

Ma torniamo all’operazione che risale a pochi giorni prima di Natale e vede l’ingresso di Investindustrial in Italcanditi con una quota del 70%. Il restante 30% resta invece in capo alla famiglia Goffi, che ha fondato l’azienda nel 1963. Al dossier, come spiega il presidente Angelo Goffi, ha lavorato l’advisor finanziario Lazard per trovare un partner. All’interno di una rosa di tre (secondo indiscrezioni di stampa gli altri nomi sarebbero quelli di Ergon Capital e Stirling Square), la scelta di Italcanditi è caduta su Investindustrial.

L’obiettivo, per una realtà che conta circa 400 dipendenti e che negli ultimi anni ha un fatturato che oscilla tra i 105 e i 110 milioni di euro, è quello di «acquisire altre società che ci consentano di crescere in termini di giro d’affari per poi entrare in Borsa e una volta lì, tra cinque-sei anni, riavere la maggioranza», precisa Goffi, affiancato in azienda dai figli Maurizio e Patrizia, entrambi amministratori delegati.

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