Itema Group, sciopero immediato
Lavoratori contro l’esternalizzazione

Nell’assemblea di venerdì alla Itema Group di Colzate, lavoratori e rappresentanze sindacali hanno deciso unitariamente di proclamare uno sciopero immediato di due ore. La protesta è stata indetta contro l’esternalizzazione del magazzino dello stabilimento. A rischio 9 lavoratori.

Nell’assemblea di venerdì alla Itema Group di Colzate, lavoratori e rappresentanze sindacali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil hanno deciso unitariamente di proclamare uno sciopero di due ore. La protesta, scattata immediatamente, dalle 15 alle 17 (con una replica anche per il turno successivo, dalle 4 alle 6 di sabato mattina), è stata indetta contro l’esternalizzazione del magazzino dello stabilimento, a partire dal 1° marzo.

L’operazione, su cui da mesi si rincorrono diverse voci, è stata comunicata ufficialmente ai sindacati solo mercoledì scorso, 19 febbraio. A rischio ci sono i posti di 9 lavoratori.

“Al momento l’azienda sembra non avere alcuna intenzione di ricollocarle, ma in trattativa potrebbe muovere passi per ragionare sul loro coinvolgimento nella società esterna che gestirà il magazzino”. Lo ha detto Luca Vitali della FIOM-CGIL, presente in azienda.

“In sciopero ci sono praticamente tutti i circa 200 lavoratori del turno (sui circa 400 dell’organico totale di Itema). In corteo i lavoratori hanno girato per i reparti dello stabilimento: la produzione si è fermata. Temiamo che col magazzino parta un’esternalizzazione che andrà a smontare, dunque a perdere, pezzo per pezzo, esternalizzazione dopo esternalizzazione, tutto lo stabilimento”.

Per l’11 marzo è fissato un nuovo incontro con l’azienda. Lo sciopero sarà seguito da un pacchetto di mobilitazione ancora da definire nel dettaglio.

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