Le scartoffie opprimono l’azienda?
Arrivano gli «angeli anti burocrazia»

Le scartoffie vi opprimono? Il lavoro della vostra azienda si è arenato e non sapete più come uscirne? Dal 1 gennaio 30 giovani neolaureati dalle università lombarde entreranno in servizio nelle sedi territoriali della Regione Lombardia come «angeli anti burocrazia».

Saranno cioè a disposizione delle imprese per aiutare a superare tutti gli ostacoli che si trovano a fronteggiare quotidianamente nei rapporti con le pubbliche amministrazioni.

Lo ha annunciato martedì il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nella conferenza stampa dopo al riunione della giunta regionale, insieme all’assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini.

RISOLVERE I PROBLEMI
«Dopo un breve periodo di formazione teorica e pratica - ha spiegato il presidente - gli “angeli anti burocrazia” saranno a disposizione delle imprese. Avranno il compito di recarsi in azienda, capire quale è il problema e risolverlo in tempi rapidi. La sperimentazione durerà un anno e se funzionerà sarà estesa».

«Anche su questo - ha aggiunto - Regione Lombardia è vicina alle imprese. La burocrazia è uno dei pesi che le imprese devono sopportare e noi vogliamo liberarle da questo peso. Saranno neolaureati senza precedenti esperienze perché voglio che siano persone libere dal rapporto con la pubblica amministrazione e che abbiano la capacità di creare soluzioni a prescindere dalle procedure attuali. Lo scopo è trovare soluzioni innovative che riducano tempi e costi».

800.000 EURO A UNIONCAMERE
«Proseguiamo - ha aggiunto Melazzini - il percorso avviato percorso iniziato con la Legge Impresa Lombardia. Gli “angeli anti burocrazia” sono un ulteriore strumento di facilitazione. Metteremo a disposizione di Unioncamere 800.000 euro per questo progetto. Il bando sarà attivo dal 15 ottobre, la selezione, a cura di Unioncamere, si concluderà a novembre e, dopo un periodo di formazione teorico e pratico, i 30 giovani entreranno in servizio dal 1 gennaio 2015».

I 30 “angeli anti burocrazia” saranno dislocati nelle sedi territoriali regionali e agiranno in stretta connessione con il sistema camerale e con la rete degli sportelli unici delle attività produttive (istituiti nei Comuni o nelle Camere di commercio). Gli «angeli anti burocrazia» saranno 2 per ogni provincia (1 a Sondrio) e il resto a Milano. Tre angeli potranno prestare servizio presso Expo nel periodo di apertura dell’esposizione.

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