Legler, l’ombra degli esuberi

Stabilimento offerto alla Regione Sardegna

Ancora una manciata di giorni per conoscere il futuro di Legler. Pur non essendo risolutivo, l’incontro romano di ieri al ministero delle Attività produttive, presenti azienda e sindacati, ha registrato alcune sorprendenti novità.

La prima è positiva: sono infatti in arrivo tutti i 13 milioni di euro previsti dalla Legge 80 e chiesti dall’azienda di Ponte San Pietro allo Stato per agevolare il piano di rilancio. Piano che non è ancora stato presentato nella sua interezza: occorrerà prima avviare una fase di avvicinamento con una discussione che coinvolga, uno per uno, tutti i siti dell’azienda. Per Ponte San Pietro l’appuntamento è già fissato per questo venerdì.

Ma il vero colpo di scena è un altro: la Regione Sardegna ha infatti chiesto garanzie per il debito che Legler ha nei suoi confronti (51 milioni di euro): per sanarlo l’azienda ha proposto in cambio la cessione dell’immobile di Ponte San Pietro, spiazzando decisamente i sindacati. Tutto ciò mentre sullo sfondo continuano ad agitarsi i fantasmi degli esuberi: da fonti non ufficiali pare che a Ponte se ne possano materializzare un centinaio.

(04/04/2006)

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