Psicosi aviaria, aziende penalizzateLa Bpu propone un fondo di sostegno

La Banca Popolare di Bergamo-Bpu Banca ha messo a disposizione un fondo di tre milioni di euro per le aziende avicole della provincia in grave difficoltà a causa degli allarmismi collegati all’influenza aviaria e al conseguente calo dei consumi di carni bianche. L’iniziativa vuole offrire agli operatori del settore un aiuto in attesa della concessione dei finanziamenti pubblici. L’Istituto di credito offrirà un prestito a sei mesi prorogabili il cui importo sarà valutato in relazione alle necessità del singolo imprenditore che ne farà richiesta. Minime le spese di gestione della pratica e minimo - hanno garantito i vertici della Popolare - anche il tasso d’ interesse.  Nella Bergamasca, spiega l’assessore provinciale all’ Agricoltura, Luigi Pisoni, la psicosi collegata al virus dei polli ha abbattuto i consumi di circa il 50%, con perdite per le imprese ben oltre il 60%. «E le circa 160 aziende orobiche del settore - aggiunge Pisoni - non rientrando in una fascia di rischio sanitario, non possono nemmeno sperare di poter contare su aiuti comunitari».

(06/03/2006)

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