Same, il fatturato 2014 è ok
Espansione in Paesi extra europei

Per Same Deutz-Fahr un fatturato 2014 in linea con il precedente, nonostante l’andamento negativo dei mercati europei delle macchine agricole, quelli cioè di riferimento (l’Europa rappresenta oggi il 77% del fatturato complessivo), malgrado la forte espansione dell’azienda in quelli extra europei (passati dal 16 al 23% in un anno).

Il gruppo con sede centrale a Treviglio conferma dunque i risultati «grazie all’introduzione di nuovi prodotti e al consolidamento delle piattaforme industriali e commerciali extra europee». Il fatturato 2014 chiude a 1.210 milioni «in linea con i livelli raggiunti nel 2013 (1.212 milioni) nonostante il calo del 10% registrato dai mercati europei» e comunque su livelli superiori rispetto al 2012 (1.188 milioni).

L’Ebitda (margine operativo lordo) è rimasto stabile a 110 milioni (111 nel 2013) mentre l’Ebit (netto) è passato dagli 83 milioni del 2013 a 75 milioni, questo - come ha spiegato l’amministratore delegato del gruppo Lodovico Bussolati che ha presentato alla stampa il bilancio - «per effetto dell’incremento del valore degli ammortamenti generato dal piano straordinario di investimenti in corso».

Gli investimenti, infatti, sono cresciuti nel 2014 a 97,5 milioni rispetto ai 67,3 del 2013, «destinati principalmente all’ampliamento e al rinnovamento della gamma prodotto e all’incremento della partecipazione nella joint-venture paritaria cinese». Infine, il risultato netto è stato di 40 milioni (60 nel 2013 ma c’era l’apporto straordinario di 18 milioni derivante dalla plusvalenza realizzata in seguito alla vendita di azioni Deutz Ag).

Un risultato - ha continuato Bussolati - «che raccoglie i frutti del piano strategico decennale del 2010» ora arrivato a metà percorso: dopo 350 milioni di investimenti, ne sono previsti altrettanti nel prossimo quinquennio. E intanto gli investimenti legati al prodotto nel 2014 sono saliti a 36,4 milioni (il 5,7% del fatturato).

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