Siad crea la ricarica antincendio

La soluzione della società bergamasca al centro di un convegno al Salone nautico di Genova. Con la stazione mobile operatività garantita agli impianti di navi e yacht

Quello creato da Roberto Sestini presidente della Siad Spa di Bergamo e dal suo team è un sistema che potrebbe rivoluzionare la concezione degli impianti antincendio a bordo delle grandi unità da crociera e da diporto. Questa invenzione è stata oggetto di un convengo al Salone nautico di Genova con i guru mondiali della progettazione e della costruzione di navi da crociera e megayacht. «Siamo di fronte a un caso classico di innovazione generata dall’applicazione di idee molto semplici e pratiche», spiega Alfio Mancini, relatore al convegno. «In parole povere Siad ha messo a punto una tecnologia che permette il trasporto e la distribuzione dei gas utilizzati negli impianti antincendio. Si chiama Local Refilling System (LRS) e in questo particolare segmento di attività si tratta di una rivoluzione copernicana. Prima era la compagnia armatrice che doveva smontare tubazioni e bombole, portare tutto in fabbrica, fare la carica di gas, riportare tutto indietro, rimontarlo e ripetere il collaudo della funzionalità dell’impianto. Ora è il fornitore di gas che si muove e raggiunge il cliente là dove si trova. Il gas liquido trasportato in cisterna, viene fatto passare attraverso un vaporizzatore, viene intubato e pompato con pressioni fino a 300 atmosfere nelle bombole montate a bordo. Tutto si risolve in una manovra: collegare la cisterna all’impianto antincendio. Facile come un pieno di benzina».

Da L’Eco di Bergamo del 11/10/2002

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