Tasse e liti: in un anno 1.324 ricorsi
I contribuenti vincono nel 50% dei casi

La Lombardia non è fra le regioni più litigiose sul fronte tributario. Il dato emerge dalle ultime statistiche sulla giustizia tributaria.

Per quanto riguarda la Commissione provinciale di Bergamo, nel 2014 sono stati presentati 1.324 ricorsi e quasi altrettanti sono stati definiti (1.350). Al di là di qualche oscillazione di anno in anno, ad esempio proprio fra il 2013 e il 2014, si assiste nell’ultimo decennio a un trend sostanzialmente in discesa, con numeri inferiori rispetto alla mole del contenzioso tributario di qualche decennio fa, e le ragioni possono essere tre.

Innanzitutto, il contributo unificato, esteso nel 2011 al processo tributario per l’iscrizione a ruolo di un procedimento, ha ridotto i cosiddetti ricorsi temerari. Per ogni atto, infatti, si paga al momento del ricorso da un minimo di 30 euro (per contestazioni fino a 2.582,28 euro) e un massimo di 1.500 euro (per valori sopra i 200 mila euro).

Nel 2014 quasi un ricorso su tre è stato presentato per importi inferiori a 2.582,28 euro, mentre l’anno precedente si concentrava in questa classe di valore solo il 16% delle liti. La vittoria è quasi equamente distribuita: insomma Fisco-cittadino 1-1.

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