Per Ubi Banca il 2007 è l’anno dei costi per l’integrazione tra Banca Lombarda e Bpu, in attesa dei benefici stimati in sinergie annue a regime per 401 milioni nel 2010, quando è anche atteso un utile intorno agli 1,4 miliardi di euro. L’utile del primo semestre intanto si è assestato a -24,7% (a 414,7mln) proprio in conseguenza degli oneri di integrazione.
L’andamento delle attività commerciali nel secondo semestre «mostrerà molta continuità con la prima parte dell’anno». Lo ha detto Giampiero Auletta Armenise. «Ci sarà un’evoluzione positiva a livello di impieghi e di margine di interesse. È possibile, tuttavia, un qualche rallentamento nell’area finanziaria a causa delle contingenze di mercato, ma sono relativamente ottimista anche in questo settore» perché ha un impatto «soltanto dell’1,5% in bilancio».
Per i costi è previsto su base annua. Ubi Banca «non prevede» al momento plusvalenze dalla cessione di attività nel secondo semestre, ma «sta considerando la possibilità di accelerare» la vendita delle 61 filiali, su richiesta dell’Antitrust e prevista in un primo tempo per i primi mesi del 2008, «sulla base delle dichiarazioni di interesse pervenute» e, quindi, potrebbe contabilizzare il ricavato «forse già entro quest’anno». Lo ha detto sempre Auletta Armenise.
(12/09/2007)
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