Un giro del mondo in 150 fotografie
Italcementi racconta così il suo 150°

Un giro del mondo in 150 fotografie. In occasione del centocinquantesimo di fondazione, Italcementi ha realizzato «Faces and Places», un volume fotografico con immagini provenienti dai 22 Paesi in quattro continenti in cui il Gruppo è presente.

Scatti rigorosamente in bianco e nero, la scelta più amata per la fotografia di ritratto, realizzati da fotografi locali sia amatoriali che professionisti. Protagonisti delle immagini, persone al lavoro nelle cementerie, nei siti estrattivi, nelle centrali idroelettriche come negli uffici amministrativi e nei centri di ricerca.

Oltre un anno di lavoro per realizzare gli scatti, raccogliere il materiale, selezionarlo e stampare il libro per le edizioni Arcvision, lo strumento editoriale attraverso il quale Italcementi dialoga con il mondo, in particolare quello dell’architettura.

«Il Gruppo Italcementi – scrivono nell’introduzione del volume Giampiero e Carlo Pesenti, Presidente e Consigliere Delegato del Gruppo – incorpora il dna di persone e paesi geograficamente e culturalmente distanti, ma che insieme formano la sua variegata identità».

Sono oltre 18.500 nel mondo le persone che lavorano nelle 46 cementerie, i 12 impianti di macinazione, i 6 terminali, le 420 centrali di calcestruzzo, le sedi e i laboratori che costituiscono la presenza del Gruppo Italcementi in Europa, Africa, Asia e Nord America. Un mondo variegato, con provenienze, lingue, tradizioni anche molto differenti, ma che si raccolgono alla visione comune di un gruppo orientato a operare nel proprio business in modo sostenibile e in armonia con le comunità locali.

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