Il ricordo degli amici del sub morto
«Un amico è per sempre» - Foto

Tantissime persone hanno partecipato al funerale di Massimiliano Ruggeri, 49 anni, di Treviolo, morto per un’embolia gassosa durante un’immersione a Parzanica.

«Un amico è per sempre e oggi, più che mai, lo sei. Tutti noi della Mediterraneo Divers siamo qui per ricordarti, Max. Siamo una famiglia e so che se tu fossi ancora qui avresti voluto che tutti noi prendessimo forza per non mollare questo sport. Ora, più che mai, mi rivolgo a tutti noi della “Med”; fidanzati, coniugi, genitori: ricordate la vostra sicurezza e non mettetela davanti al destino. La subacquea deve continuare ad essere un piacere e non una fatalità».

Così i compagni della Mediterraneo Divers di Dalmine hanno ricordato Massimiliano Ruggeri, Max per gli amici, morto durante un’immersione per un’embolia gassosa domenica 5 gennaio a Parzanica nel lago d’Iseo. Circa duecento persone si sono strette intorno alla famiglia Ruggeri, la moglie Rita Gullo e il figlio Filippo, 12 anni, nella mattinata di sabato 11 gennaio per il funerale dell’uomo celebrato nella chiesa parrocchiale di Treviolo da padre Eugenio Bollati e don Massimo Locatelli della parrocchia di Treviolo. Presenti anche i compagni di scuola del figlio 12enne. Sulla bara rose bianche e un cappello da alpino.

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