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Con «Bergamo Next Level» si legge il presente e si costruisce il futuro

Articolo. La nuova edizione della rassegna organizzata dall’Università di Bergamo e Pro Universitate Bergomensi si aprirà lunedì e fino al 22 aprile ospiterà ben 19 appuntamenti gratuiti e aperti a tutti i cittadini. Al centro, geopolitica, transizione 5.0, longevità, mobilità, giovani, imprenditorialità, memoria. E un grande evento dedicato al Piano Mattei per l’Africa

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Leggere il presente, costruire il futuro: è slogan scelto dalla quarta edizione di «Bergamo Next Level», la rassegna promossa da Università degli studi di Bergamo e Pro Universitate Bergomensi che invita cittadini, studenti, appassionati di ogni età a riflettere sul presente e sul domani della nostra città e di chi la abita. A leggere ciò che accade, appunto, per costruire insieme il “next level”.

Per un’intera settimana, dal 15 al 22 aprile, l’Ateneo aprirà le porte delle sue diverse sedi a tutti, accademici e non. L’obiettivo di «Bergamo Next Level», iniziativa principale di Terza Missione dell’Università, è infatti quello di raccontare al pubblico, con un approccio interdisciplinare, le ricerche e gli studi in corso sul futuro della città e della provincia, coinvolgendo gli attori istituzionali, culturali ed economici locali e non solo. «L’Università di Bergamo è un luogo privilegiato in cui stimolare l’analisi e la discussione sui temi maggiormente al centro del dibattito pubblico in una prospettiva locale, nazionale e internazionale – ha detto Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo – L’obiettivo è interpretare la Terza Missione dell’Università come una “direzione d’orchestra”, creando occasioni per elaborare progettualità avanzate insieme a tutti gli attori del territorio».

L’iniziativa gode del patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, di Regione Lombardia, del Comune di Bergamo, della Provincia di Bergamo, della Camera di Commercio di Bergamo e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Tutti gli eventi di «Bergamo Next Level» sono gratuiti e si svolgono in presenza con prenotazione consigliata sul sito.

Quattro aree tematiche

Quest’anno, «Bergamo Next Level» si concentra su quattro aree, che richiamano le quattro piattaforme tematiche delineate nel Piano strategico di Ateneo dell’Università degli studi di Bergamo. I titoli sono intriganti: stili di vita, benessere e salute della persona (si spazia dalle tecnologie digitali di frontiera per la cura al tema della longevità); economie e società sostenibili (dall’uso delle fonti energetiche ai nuovi modelli di economia circolare), patrimoni culturali e creativi (per conoscere l’impegno dell’Università nella preservazione del patrimonio culturale nazionale e locale) e infine formazione e nuove professionalità (per riflettere sui modelli educativi innovativi).

Una particolare attenzione, anche per questa edizione, viene rivolta al programma europeo Next Generation EU (meglio noto in Italia con i nomi informali di Recovery Fund o Recovery Plan), al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e al Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC). Nel corso della rassegna, saranno diverse le occasioni per conoscere e approfondire il ruolo e il contributo dell’Università di Bergamo nell’implementare i progetti legati alla ripresa dopo la pandemia, oltre che per documentarsi sul lavoro svolto da docenti e ricercatori nelle iniziative finanziate da questi strumenti, in diversi ambiti.

«Anche quest’anno le dimensioni di confronto sono particolarmente strategiche – ha detto Cristina Bombassei, Presidente di Pro Universitate Bergomensi – affrontando tematiche globali con importanti riflessi locali, dai costi energetici ai preoccupanti conflitti in atto, dalle sfide della sostenibilità all’emergenza demografica, con pesanti ricadute sulla nostra provincia e il mondo produttivo. Di qui l’importanza di un progetto condiviso che contribuisca alla definizione di un sistema territoriale innovativo e attrattivo per le persone e per i giovani in particolare».

Il programma

Sul sito è disponibile il programma completo della manifestazione. Vi diamo giusto qualche assaggio dei tanti appuntamenti: lunedì 15 aprile, giorno dell’inaugurazione, si parla di Green Deal Europeo e transizione sostenibile insieme a membri delle Direzioni Generali della Commissione Europea, di istituzioni e organismi europei. Nella stessa giornata, ospite Paolo Zangrillo, Ministro della Pubblica Amministrazione, in una conferenza che si concentra sull’inclusione e l’importanza dei giovani nella Pubblica Amministrazione.

Da non perdere, in serata, la conferenza-spettacolo «La nostra memoria: testimonianze e voci da archivi e territori» che approfondisce i rapporti fra identità culturali e linguistiche diverse alla presenza di rappresentanti del mondo culturale e istituzionale italiano. Ospite d’eccezione l’attore Alessio Boni, che darà voce a testimonianze legate a storie, luoghi e saperi giunti ai nostri giorni attraverso la scrittura o la trasmissione orale. La giornata si conclude con una tavola rotonda dedicata alla longevità. Intervengono, tra gli altri, Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi, Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto Mario Negri e il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori.

Martedì 16 aprile si affronterà il tema delle persone anziane fragili grazie al collegamento con “Nave Italia”. L’appuntamento vuole anche essere un tributo a Roberto Sestini, imprenditore e filantropo bergamasco tra i promotori di tale iniziativa recentemente scomparso. E poi ancora, spazio al tema dei giovani e delle complessità politico-sociali, economiche e ambientali che si trovano ad affrontare con l’atleta paralimpica Martina Caironi; alla vulnerabilità sociale con Gian Pietro Briola, Presidente nazionale Avis e Paolo Franco Assessore a Casa e Housing sociale di Regione Lombardia. E poi ancora, si parla del futuro della mobilità con Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, Claudia Maria Terzi, Assessore a Infrastrutture e Trasporti di Regione Lombardia e molti altri.

Mercoledì 17 aprile si comincia con una conferenza dedicata alla logistica per lo sviluppo del territorio con Pasquale Gandolfi, Presidente della Provincia di Bergamo, e una discussione sulla sfida energetica con Giorgio Graditi, Direttore Generale di ENEA. Nella giornata del 18 aprile, verrà lanciato CREO – Competencies and Resources for Entrepreneurial Orientation, nuovo percorso di formazione accademica e imprenditoriale dell’Università degli studi di Bergamo per promuovere la creatività e la capacità di innovazione degli studenti. Tra gli ospiti dell’evento, Elisa Zambito Marsala, responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs, Intesa Sanpaolo e Andrea Piccaluga, docente della Scuola Sant’Anna di Pisa e Luca Tremolada, data journalist de Il Sole24Ore.

E ancora, venerdì 19 aprile si approfondiscono le trasformazioni della Comunicazione Pubblica con alcuni comunicatori di ISTAT, Agenzia delle Entrate, Banca d’Italia, Meta, Linkedin e Google; ci si confronta sulla Transizione 5.0 e sulle sfide per il manifatturiero bergamasco insieme alla presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Ricuperati, a Raffaele Spallone del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e a Alessandro Fermi, Assessore a Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia. Di fuga di talenti e della necessità di investire in ricerca e sviluppo si discute poi con Carlo Mazzoleni, Presidente della Camera di Commercio di Bergamo, Federico Ghizzoni di Clessidra Capital Credit, già AD di Unicredit e Francesco Locati, Direttore generale ASST Papa Giovanni XXIII.

Non è finita qua: sabato 20 aprile è in programma un evento tutto dedicato alla montagna. Un vero e proprio happening che unisce conferenza, spettacolo e la possibilità di un’arrampicata in parete insieme ad Istituzioni, Enti e Associazioni del territorio bergamasco. L’ultimo appuntamento è in programma lunedì 22 aprile: ospite il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che interverrà in un confronto sul rapporto tra Università, Imprese e ITS – insieme a Simona Tironi, Assessore a Istruzione, Formazione, Lavoro di Regione Lombardia.

Un grande evento sull’Africa

Eccoci infine a una menzione speciale. Venerdì 19 aprile alle 9.30, la Sede dell’Università di Bergamo di Sant’Agostino ospiterà un grande evento dedicato all’Africa e al « Piano Mattei », piano strategico promosso dal Governo italiano per la costruzione di un nuovo partenariato tra Italia e Stati Africani. Il nome del Piano richiama il nome dell’ex presidente Eni scomparso nel 1962, di cui si vorrebbe emulare l’approccio democratico nei confronti dell’Africa, un approccio volto alla promozione di uno sviluppo sostenibile e duraturo, e non al mero sfruttamento delle risorse.

Tra gli ospiti dell’incontro, oltre al Presidente della IV Commissione permanente (Politiche dell’Unione europea) del Senato della Repubblica Giulio Terzi di Sant’Agata e del Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, anche Lorenzo Ortona dell’Ufficio del Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri e Responsabile della cabina di regia del Piano Mattei per l’Africa, Massimo Riccardo, inviato speciale per il Piano Mattei, Marco Riccardo Rusconi, Direttore di AICS, Laura Colnaghi Calissoni, Presidente e AD Gruppo Carvico e Stefano Piziali, Direttore Generale Fondazione CESVI Bergamo.

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