Occhio alla Pec: la notifica è digitale, multe comprese

DA SAPERE. Arriva il nuovo meccanismo di notifiche digitali da parte di amministrazioni locali ed enti centrali. La piattaforma si chiama Send e facilita l’invio da parte della Pa di richieste e documenti ufficiali: i Comuni potranno recapitare facilmente le multe stradali, ma anche le notifiche di atti, come il cambio di residenza.

Ovviamente lo strumento, non appena aderirà l’Agenzia delle Entrate, potrà essere utilizzato anche per l’invio di cartelle esattoriali o i rimborsi. Si prospetta quindi un cambiamento vero del quale è bene che i cittadini siano bene informati. E il consiglio, per chi ha una Pec, è quello di monitorarla e magari di attivare gli avvisi che arrivano anche sulla normale e-mail.

La pubblica amministrazione, insomma, cambia passo. Si digitalizza e questo le rende più facile inviare notifiche. Che arriveranno direttamente a chi ha già una posta certificata. Già perché nel frattempo è stato realizzato l’Inad, l’Indice nazionale dei domicili digitali, una sorta di archivio nel quale sono stati inseriti tutti gli indirizzi di posta certificata. La notifica, comunque, potrà seguire anche altri canali: quelli della App Io o del Sms sul cellulare, oppure quello della normale e-mail.

Come fare

Per cambiare la modalità di recapito è però necessario entrare nel portale Send e indicare questa scelta nella sezione “i tuoi recapitì”. Possibile farlo anche dalla App Io direttamente. Oltre all’indirizzo legale (la Pec) il sistema prevede infatti anche la possibilità di una notifica di ’cortesià e, va detto, la notifica sull’App Io potrebbe risultare più comoda: consente anche un piena integrazione con i sistemi di pagamenti di pagoPa e quindi di chiudere la pratica digitalmente con una certa facilità. Nel caso di assenza di recapiti digitali, Send si occuperà comunque dell’invio della notifica tramite raccomandata cartacea.

L’attivazione dei Comuni

Il servizio è attivo e la fase attuale è quella dell’adesione di comuni ed enti. Per ora lo usano già quattro comuni - Gattinara, Misano Adriatico, Mortara e Verona - ma entro luglio è previsto che il numero salirà a quota 100 per poi arrivare, come da previsione del Pnrr, a circa 800 amministrazioni locali ed enti centrali. L’impatto per le amministrazioni pubbliche sarà sicuramente positivo: si ridurranno le spese di notifica e i tempi per gli incassi, con un risparmio decisivo.

I cittadini, per ora, saranno solo soggetti passivi delle notifiche, anche se vedranno accelerare le pratiche amministrative e, se vogliono, effettuare i pagamenti con velocità e sicurezza. Potranno anche verificare con certezze le date di notifiche e lo stato della procedura. Ma il progetto avrà ulteriori sviluppi: il portale presto sarà interattivo, consentirà anche il dialogo ’formalè tra cittadini e Pa. Ad esempio, per tornare all’ipotesi della notifica di una multa stradale, presentare un ricorso e una contestazione.

«L’avvio in esercizio di Send é una tappa fondamentale - ha spiegato Alessandro Moricca, Amministratore Unico di PagoPA evidenziando la interoperabilità con la piattoforma di pagoPa e app Io - per realizzare la visione di cittadinanza digitale».

«Con le notifiche digitali - ha dichiarato il Sottosegretario con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti - riduciamo i costi e ottimizziamo i tempi, portando un ulteriore importante cambiamento positivo nella vita quotidiana di tutti».

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