Il Coni non fa la «review»
Un oro vale 140 mila euro

Altro che spending review (revisione della spesa), lo sport italiano continua a mantenersi, almeno in termini di reddito, al di sopra degli standard del Paese. Lo dimostrano le cifre stanziate dalla Giunta del Coni per Londra 2012: 140 mila euro per l'oro. Cosa ne pensi? Vota il sondaggio

Altro che spending review (revisione della spesa), lo sport italiano continua a mantenersi, almeno in termini di reddito, al di sopra degli standard del Paese. Lo dimostrano le cifre stanziate dalla Giunta del Coni per Londra 2012: 140 mila euro per l'oro, 75 mila per l'argento e 50 mila per il bronzo. Confermati gli importi di Pechino 2008 che superavano di 10 mila euro quelli di Atene 2004.

Pur non essendoci alcun aumento, i premi appaiono esagerati perché pongono l'Italia ai primi posti, dietro solo a Paesi dalle modeste velleità come Singapore, Malesia, Taiwan e Azerbaigian. Colpisce soprattutto il confronto con il Paese organizzatore perché né il comitato olimpico britannico (Boa), né il governo britannico hanno previsto bonus in denaro per i medagliati nazionali.

Ma ciò che stupisce in Europa è il premio elargito dai Paesi più solidi rispetto a quelli vicini al baratro. Già perché un oro francese vale 50 mila euro e uno tedesco addirittura 15 mila euro. Molto più consistente invece è il bonus spagnolo, 94 mila euro per l'oro.

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