Tiro con l'Arco, Cazzano è pronto
I campionati sono già da record

Quattrocento partecipati, 21 titoli in palio, 3 giorni di gara e circa 40 mila frecce scoccate. Al via i Campionati Italiani di tiro con l'arco in programma da venerdì a domenica a Castione.

Quattrocento partecipati, 21 titoli in palio, 3 giorni di gara e circa 40 mila frecce scoccate. C'è il rischio di dare i numeri presentando i Campionati Italiani di tiro con l'arco Fiarc Indoor in programma da venerdì a domenica, la conferma fatta evento del classicissimo proverbio popolare secondo cui «Non c'è due senza tre».

Cinque mesi dopo la kermesse continentale di Castione della Presolana, a cento giorni di distanza dai tricolori all'outdoor, Bergamo e provincia ospitano infatti un altro evento che conta nel mondo del tiro con l'arco italiano. Ieri come oggi, sulla manifestazione c'è la griffe dell'infaticabile compagnia 04 Lake di Monasterolo, che dalle parti di Cazzano Sant'Andrea ha trasformato un'area di 6.000 metri quadrati (ne parliamo in questa stessa pagina) in una location da far veramente invidia a Robin Hood. A provare a emulare le gesta dell'eroe inglese arriveranno in tanti da tutta Italia, Sicilia e Sardegna incluse: «Comunque vada, per noi è già un successo - spiega Fabrizio Zambetti, a capo di un comitato organizzatore che vanta anche la collaborazione di PromoSerio -. Un anno fa, nelle Indoor disputate Montichiari i partecipanti furono circa 250 e se stavolta non sono raddoppiati è solo perché abbiamo chiuso in anticipo le iscrizioni».

Come a dire che la partecipazione poteva essere pure più ampia. Già così, le strutture ricettive della Valle Seriana, sorridono per una boccata d'ossigeno che di questi tempi non guasta di certo. Due le distanze su cui si tirerà, la 3D (dai 18 ai 30 metri) e il tracciato (sino ai 40 metri) dove i pretendenti simuleranno battute di caccia (colpendo sagome di animali tridimensionali), con diversi tipi di archi. Dalla C di compound alla S di storico, in mezzo verranno utilizzati Free Style, Longbow, Nudo, Ricurvo, Storico, Stile Libero, impugnati a seconda delle classi d'appartenenza da cacciatori (alias i senior) scout (dai dodici ai diciassette anni) e cuccioli (fino ai dodici anni).

Ma i bergamaschi? Fabrizio Zambaiti proverà a far valere il fattore pedana (lavora a Casnigo) aggiungendo un'altra perla alla sua già ricchissima collana tricolore. Su per giù è l'obiettivo che tengono nel flettente i vari Claudio e Paolo Imberti, Roberta Zubboli (campionessa europea in carica), la rampante Nicla Valoti e l'esperto Osvaldo Micheletti (società d'appartenenza 04 Wols di Osio Spra). Tutti insieme, chirurgicamente, gareggeranno in un weekend che venerdì e sabato avrà i turni di qualificazione e domenica una finalissima (a cui accederanno dei primi sei delle varie categorie) al'insegna degli scontri diretti. Si mira tutti i giorni dalle 9 di mattina sino alle 20, lo spazio per gli appassionati (e i curiosi) non manca, ma se qualcuno prima di salire volesse capirne di più utilizzare direttamente il Pc: la manifestazione, infatti, verrà trasmessa in diretta streaming sul sito della Fiarc, (gli orari che verranno stabiliti in giornata): «Anche per questo motivo, la cerimonia di apertura, è stata spostata da venerdì a sabato sera - puntualizza in chiusura Zambetti, passione per il tiro con l'arco talmente coinvolgente da contagiare il nipote Andrea (in gara fra i cacciatri) -. Fatemi ringraziare in anticipo sia le amministrazioni comunali che ci hanno sostenuto in questo sforzo, sia tutti i volontari che ci stanno dando una mano nell'allestimento dei vari percorsi». Non senza insidie si presenta quello di BergamoFreccia, chiamata a migliorare il bilancio di un anno fa dove chiuse con cinque ori, altrettanti argenti e un bronzo. Fu un'edizione da record, ma il bello di certi numeri è che sono fatti apposta per essere migliorati.

Luca Persico

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