Fiori d’arancio per Gianpaolo Bellini

Sarnico in festa per il capitano

Il grande giorno per Gianpaolo Bellini è arrivato. Mercoledì 21 maggio, in un soleggiato pomeriggio di Sarnico, il capitano dell’Atalanta ha sposato la sua Cristina.

Il grande giorno per Gianpaolo Bellini è arrivato. Mercoledì 21 maggio, in un soleggiato pomeriggio di Sarnico, il capitano dell’Atalanta ha sposato la sua Cristina.

Con lui c’era Raimondi, compagno di vita, c’era Colantuono, il suo tecnico, e c’era Marcello Ginami, che tutti ricordano all’Atalanta da sempre.Tutto molto «Bello». Lo dicono i volti dei presenti, lo dice la gigantesca maglia numero 6 appesa su un palazzo a due passi dalla chiesa, lo dicono gli striscioni preparati da amici e tifosi: «Bellini 6 finito» e poi: «Bello stregato dalla Dea Cristina», tanto per ricordare il binomio tra le due signore di Gianpaolo.

Poi, il matrimonio, Don Luciano Ravasio che butta lì il parallelo calcistico e tira fuori Atalanta-Milan, quindi il bouquet, il lancio del riso, i sorrisi, il trasferimento a Carobbio degli Angeli per il ricevimento. Anche a causa della dolce attesa (tra quattro mesi nascerà un mini-Bellini), la meta del viaggio di nozze è un mistero per chiunque, persino per uno che sa sempre tutto come Lucio Seghezzi, dirigente dell’AlbinoLeffe e zio di Cristina.

© RIPRODUZIONE RISERVATA