Merelli, la salma a Lizzola:
camera ardente al «Camoscio»

Mario Merelli è tornato a casa. La camera ardente è stata allestita nell'abitazione della famiglia, al Meublé Camoscio, da sempre di proprietà della famiglia Merelli. La salma, era stata inizialmente trasportata nella sede del Soccorso alpino di Valbondione.

Mario Merelli è tornato a casa. La camera ardente è stata allestita nell'abitazione della famiglia, al Meublé Camoscio, da sempre di proprietà della famiglia Merelli. La salma, era stata inizialmente trasportata nella sede del Soccorso alpino di Valbondione.

Qui è rimasta fino all'arrivo della moglie, Mireia Giralt, rientrata immediatamente dalla Spagna non appena appresa la notizia della tragedia: all'arrivo si sono vissuti momenti di intensa commozione perché Mireia si è avvicinata al marito e gli ha dato un bacio.

Intorno alle 14,50 è iniziato il trasferimento dalla sede del Soccorso alpino a Lizzola: al meublé «Camoscio» sono attesi i tanti amici, conoscenti e appassionati di montagna che vedevano il Mario Merelli un esempio e una guida.

La data dei funerali non è stata ancora fissata.

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