Governo/ Franceschini: Alleanza costituzionale con Fli e Udc

Governo/ Franceschini: Alleanza costituzionale con Fli e Udc Se cade premier, 'esecutivo regole' non solo per legge elettorale

Roma, 25 ott. (Apcom) - Per il Pd un'alleanza "costituzionale" con l'Udc e con Fli sarebbe "una logica conseguenza" di un'eventuale crisi di governo che sfociasse in elezioni anticipate. Lo spiega Dario Franceschini, capogruppo del Pd alla Camera, in una intervista a Repubblica, facendo notare che "il terzo polo di fatto esiste già. Nasce a prescindere dai nostri giudizi". Per l'ex segretario democratico la mano tesa a Fini e Casini è una scelta obbligata: "La coalizione più facile, ossia Pd-Idv-Sel, è poco sopra il 35 per cento. Lo dicono risultati elettorali e sondaggi. Se uno dei tre partiti cresce lo fa a discapito dei due alleati. Bene, quella cifra - avverte - è ben lontana dal traguardo della vittoria".Franceschini pensa a "una sorta di 'governo delle regole' che ricostruisca un sistema basato sul valore della legalità", ma non limitato alla riforma elettorale, come chiedono Vendola e Di Pietro. Se invece si andasse al voto anticipato dopo la caduta di Berlusconi, "la logica conseguenza sarebbe proporre comunque al Paese un'alleanza costituzionale". Del resto, osserva l'esponente democratico, "anche Casini e Fini non potranno mai essere autosufficienti".

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