Napolitano/ Nulla può abbattere Governo che ha fiducia Camere

Napolitano/ Nulla può abbattere Governo che ha fiducia Camere Riforma della Giustizia in parlamento ma in clima di dialogo

Roma, 27 nov. (Apcom) - Nulla può abbattere un governo che ha la fiducia delle Camere, ma la riforma della Giustizia va fatta, in un clima di dialogo e in parlamento. Con procedura inedita, usa parole nette il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: "va ribadito che nulla può abbattere un governo che abbia la fiducia della maggioranza del Parlamento". Parole che appaiono una risposta a quanto è emerso dall'ufficio di presidente del Pdl, ieri, e ai timori paventati dallo stesso premier, Silvio Berlusconi riguardo all'azione 'eversiva' della magistratura. Inoltre il capo dello Stato dice "basta" alla "drammatizzazione delle tensioni". "L'interesse del Paese, che deve affrontare seri e complessi problemi di ordine economico e sociale richiede che si fermi la spirale di una crescente drammatizzazione", e specifica, "non solo tra opposte parti politiche ma tra istituzioni investite di distinte responsabilità costituzionali". Come il Governo e la Magistratura. A tutti, Napolitano indica la necessità di avere "più autocontrollo nelle dichiarazioni pubbliche". Ma il capo dello Stato indica anche la necessità della riforma della giustizia, in un clima però "più costruttivo". Una riforma che porti anche a definire un equilibrio corretto tra politica e toghe, fatta in Parlamento e nel dialogo: "Spetta al Parlamento esaminare in un clima più costruttivo misure di riforma volte a definire corretti equilibri tra politica e giustizia".La dichiarazione del presidente della Repubblica avviene nella Sala di Rappresentanza del Colle con una procedura, sinora inedita, che testimonia la preoccupazione del capo dello Stato per lo scontro in atto nel Paese. Al termine dell'udienza con l'Anmil, i giornalisti vengono raccolti nella Sala di Rappresentanza dove pochi minuti dopo Napolitano li raggiunge e legge la sua dichiarazione. Poche parole per motivarne l'urgenza: "Scusate, vi ringrazio della vostra disponibilità - dice il presidente -. Sento il bisogno di dire qualcosa in questo particolare momento".

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