Onu/ Indice sviluppo umano 2011, Usa in calo per disuguaglianze

Onu/ Indice sviluppo umano 2011, Usa in calo per disuguaglianze Italia stabile al 24mo posto, 22mo per disuguaglianze

Roma, 2 nov. (TMNews) - Norvegia, Australia, Paesi Bassi e Stati Uniti sono ai primi quattro posti dell'Indice di sviluppo umano 2011 (Isu) dell'Onu, mentre la Repubblica Democratica del Congo, Niger e Burundi sono al fondo della classifica annuale. E' quanto emerge dal Rapporto sullo sviluppo umano su sanità, istruzione e reddito, presentato oggi dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (United Nations Development Programme - Undp).Nuova Zelanda, Canada, Irlanda, Liechtenstein, Germania e Svezia completano il gruppo delle prime 10 nazioni nell'Isu 2011, ma quando l'indice viene aggiustato per tenere conto delle disuguaglianze in sanità, istruzione e reddito, alcuni dei paesi più ricchi escono dal novero dei primi 20: gli Stati Uniti crollano dal 4° al 23° posto, la Repubblica di Corea dal 15° al 32°, e Israele dal 17° al 25°. L'Italia è stabile al 23° posto, e nell'indice aggiustato per la disuguaglianza sale di una posizione, al 22°.Stati Uniti e Israele risultano carenti nell'Isu aggiustato per la disuguaglianza (I-Isu) principalmente a causa di disuguaglianze nei redditi, anche se l'assistenza sanitaria è un fattore ulteriore nel peggioramento della classifica Usa, mentre ampi divari nell'istruzione fra le generazioni peggiorano la performance Isu della Corea del Sud. Altre nazioni al vertice della classifica hanno migliorato nell'I-Isu grazie alle loro notevoli uguaglianze relative in sanità, istruzione e reddito: la Svezia passa dal 10° al 5° posto, la Danimarca dal 16° al 12°, e La Slovenia dal 21° al 14°.(segue)

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