Marelét, premio che sa di futuro -video
Illy: «Il mestiere dei giovani è il barman»

Alla premiazione del locale di Treviglio come miglior bar italiano, l’ad del celebre marchio di caffè, sprona i giovani.

Quello del barman «è il mestiere ideale per i giovani. È in questi locali pubblici, frequentati da ben l’85% degli italiani, che sono nati casi di successo internazionale come l’espresso e il Prosecco, veri e propri alfieri del nostro export, e testimonial del nostro stile di vita conviviale. Eppure, lungo la Penisola, quella dietro il bancone del bar resta una economia familiare, di estrazione padronale, con piccole imprese che soffrono di competitività sia per fronteggiare la concorrenza in casa che per cogliere le possibilità dell’internazionalizzazione».

Lo ha detto Andrea Illy, presidente di Illycaffè e di Altagamma, in occasione della premio Illy “Bar dell’anno», andato ai giovani gestori del Marelet di Treviglio (Bergamo) durante la presentazione della 17ª della guida Bar d’Italia del Gambero Rosso 2017. Il settore bar, ha sottolineato Andrea Illy, esprime un fatturato aggregato di 18 miliardi, stabile. In Italia, ha precisato l’imprenditore triestino, «c’è un bar ogni 380 abitanti, forse una rete eccessivamente capillare. E, secondo uno studio Deloitte, si tratta di una imprenditoria marginale che, contrariamente a quanto avvenuto in Germania, non è cresciuta durante la crisi. Eppure il mondo dei bar non ha particolari barriere d’accesso per chi intende far impresa. Tuttavia, non la stanno facendo i giovani, ma gli immigrati, che oggi già rappresentano il 14% dell’imprenditoria di settore in Italia, con un numero di gestori stranieri cresciuti del 54% negli ultimi tre anni».

«Ai giovani italiani, e in particolare a quel 42% di disoccupati sotto i 25 anni di età e quelli che né studiano né cercano lavoro, dico che ci sono elevate opportunità nel settore - è l’appello di Andrea Illy - anche per preservare uno stile di vita italiano che non ha pari nel mondo e un luogo di incontro che ci rappresenta. Solo gli italiani, con la loro capacità di trasformare l’offerta nei cinque momenti di consumo al bar (colazione, pausa, pranzo, aperitivo, cena e notturno), possono contrastare il dilagare del Frappuccino, che è un caso di italian sounding».

«Il mondo adora il caffè italiano - ha aggiunto il presidente di Illycaffé -. Se vogliamo preservare la nostra cultura, il bar deve essere un modello di riferimento professionale per i giovani. E il gruppo, col progetto “Artisti del gusto”, intende aumentare gli investimenti per la formazione, per i servizi finanziari e di assistenza alle imprese del comparto, nonché agevolare, ove necessario, il dialogo con le istituzioni, per facilitare la vita dei gestori di bar”

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