Astino, cercansi chef stellati
Tra i nomi anche Cerea e Oldani

Lavori in corso per la scuola di alta cucina ad Astino. Va definendosi il parterre dei docenti: chef e dirigenti d’hotel di prima grandezza, chiamati a insegnare agli allievi della scuola i segreti dell’enogastronomia e dell’ospitalità.

«Vorremmo dare alla scuola un taglio internazionale e di ampio respiro – spiega Angelo Agnelli, dirigente del settore food service dell’omonimo gruppo coinvolto nell’iniziativa con un gruppo di altri imprenditori – portando a Bergamo cuochi e aspiranti chef». Diversi e tutti di assoluta levatura i nomi dei possibili chef candidati a gestire la scuola di alta cucina. Tra quelli che circolano ci sono Chicco Cerea di Vittorio, lo chef Davide Oldani, la chef Cristina Bowerman di Roma, il tre volte stellato Niko Romito che lavora in provincia dell’ Aquila, il bergamasco Francesco Gotti e Luca Corazzina, da molti anni impegnato a Chicago. Sono tutti di altissimo livello anche nella formazione del personale.

«Ci piacerebbe mettere al centro la cucina italiana contemporanea, sempre più apprezzata in tutto il mondo, con l’aiuto di personaggi di primo piano, italiani e stranieri, che già usano i nostri prodotti e collaborano con noi – dice Angelo Agnelli –, come la mamma dell’imprenditore della ristorazione italo-americano Joe Bastianich, Lidia, molto conosciuta in Italia. Ma pensiamo anche a cuochi francesi, americani e asiatici. E vorremmo che la gran parte delle lezioni si tenesse in inglese. Il gruppo dei docenti è in via di definizione, così come il piano economico per attivare la scuola».

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