Conquistato il Manaslu d’inverno, beffa per Simone Moro che ha dovuto rinunciare

L’impresa. L’alpinista bergamasco da Kathmandu si congratula con la sua squadra che ha raggiunto la vetta himalayana. La sua dolorosa rinuncia per un malore che lo ha colto poco prima dell’attacco dell’ultima salita.

Simone Moro prima di abbandonare i compagni e tornare al campo base
(Foto di Facebook)

Grande delusione per Simone Moro che per un forte attacco di dissenteria ha dovuto rinunciare all’impresa che insegue da ben 5 anni: la conquista del Manaslu d’inverno, scalata portata a termine per la prima volta 39 anni fa. L’alpinista bergamasco, in un post su Facebook, si congratula con i suoi compagni di spedizione che nella giornata del 6 gennaio hanno raggiunto la vetta.

Simone Moro, invece è dovuto rientrare a Katmandu dopo aver, suo malgrado, lasciato i suoi compagni di scalata proprio prima dell’ultima tratto di salita perché colpito da una forte dissenteria che lo ha assillato per tre giorni.

L’alpinista orobico racconta di aver rinunciato a raggiungere la vetta perché il malore lo aveva provato e sfiancato a tal punto da rendere l’ascesa troppo pericolosa. Una vera beffa per lui, anche perché le condizioni atmosferiche in questo ennesimo tentativo erano finalmente favorevoli. Ora Simone si sottoporrà ad alcuni esami clinici in un ospedale nepaliano prima di tornare in Italia.

Dopo gli esami clinici a cui si sottoporrà a Katmandu, Simone Moro ritornerà in Italia.