Ecco che succede con le nuove rotte
Vola la protesta nei cieli bergamaschi

I dati della start up bergamasca Socialbeat ci mostrano gli effetti dello spostamento dei voli.

Volete capire cosa sta succedendo sui cieli di Bergamo Sud (e non solo), quella parte di città interessata dalla sperimentazione delle nuove rotte dell’aeroporto? Guardate i dati della start up bergamasca Socialbeat, che ha preso in esame i tracciati radar del sito specializzato Flightradar24 e, tra la mole di dati a disposizione, ha confrontato le giornate del 15, 16 e 17 giugno da una parte e del 22, 23 e 24 giugno dall’altra.

Socialbeat è una start-up innovativa che si occupa di real time analysis. La società (il cui amministratore delegato è il bergamasco Marco Sangalli) realizza analisi in tempo reale: raccoglie grandi quantità di dati (i big data), li elabora e li rende fruibili per una comprensione immediata dei fenomeni mentre questi stanno accadendo. Si occupa principalmente di monitoraggio dell’impatto sui social delle notizie (mediamente analizza 20 milioni di eventi social al giorno), ma un interesse particolare viene dedicato anche ad indagini sul trasporto aereo.

L’evoluzione è visibile graficamente osservando (cliccate qui) i flussi rossi di traffico da e per l’aeroporto prima e dopo l’avvio della sperimentazione.

Per i decolli si vede come qualcosa sia cambiato: prima la stragrande maggioranza degli aerei passava sopra Colognola.

Ora il traffico è ripartito su due direttrici. E infatti da ovest sono in molti a lamentarsi.

Per quanto riguarda Colognola, dopo il decollo la rotta dovrebbe disegnare una curva molto stretta evitando di passare sui suoi tetti, ma i tracciati non sembrano essere molto cambiati.

Il capitolo atterraggi (la cui inversione, di mattina, è stata rispettata) è una delle voci più interessanti. Questa la situazione pre cambio sul fronte Ovest

Ora, invece, per mettersi in asse con la pista gli aerei devono passare in pochi minuti due volte (ad altezze diverse) su Bergamo, Lallio e Treviolo: il che contribuisce a spiegare l’aumento dei disagi.

Intanto i sindaci di Treviolo, Lallio e Dalmine ieri hanno inviato una dura lettera ad Enac ed Enav per chiedere la sospensione immediata della sperimentazione delle nuove rotte da e per Orio. Enac, dal canto suo, ha scritto a Sacbo, Enav e alle compagnie aeree che operano sullo scalo di Orio per chiedere di avviare una verifica sul rispetto delle rotte perché «sono stati notati scostamenti rispetto a quanto previsto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA