Il «Sentiero del bosco incantato»
Valle Seriana, tra gnomi e leggende

Al colle Vareno, al confine tra le valli Camonica e Seriana, un facile percorso adatto alle famiglie e ai bambini animato da personaggi fantastici e sculture di legno. È il «Sentiero del bosco incantato» con figure da leggenda, come quelle sorelle di Colere trasformate in roccia dai vendicativi gnomi della Presolana. Questo e altri interessanti percorsi sul mensile «Orobie» in edicola.

C’è chi, per un incantesimo, è stato trasformato nella roccia della «regina delle Orobie» e ora è pure rappresentato in sculture di legno.

È il gruppo delle «Quattro matte» che si possono ammirare nel massiccio della Presolana, sopra Colere e scolpite nel legno lungo il «Sentiero del bosco incantato» del Colle Vareno, a pochi passi dalle piste da sci del Pora. Tra gli abeti e i prati si trovano, immobili, anche altre sculture del tracciato inaugurato nel 2009, creature fantastiche che hanno preso forma dal legno di questi boschi. Sono quaranta, tra animali e personaggi, pure un po’ strani, realizzati dagli artisti della zona: Sandro Ferrari, Bortolo Grazioli, Pietro Rivadossi e Giovanni Isonni. Al Vareno ci si arriva dopo aver superato Clusone e deviato a destra quasi alla fine di Castione. A dirla tutta, quando si imbocca il sentiero non è un bell’incominciare, pur in presenza di un goffo, ma simpatico personaggio scolpito nel legno.

Con fiducia ci si avvia seguendo la debole traccia che punta verso l’alto. Pochi minuti e si raggiunge una strada sterrata, dove un cartellino invita a svoltare a sinistra. Qualche istante e appare una strana figura che, alta, sembra vigilare su chi passa. È di legno massiccio, scolpita in modo da far sembrare aggraziati i colpi netti di accetta e scalpello che l’hanno creata. È qui che realmente inizia il sentiero. Il percorso nasce da un’idea dell’Ersaf, l’ente regionale per i servizi ad agricoltura e foreste, dalla volontà del Comune di Angolo Terme e dalla collaborazione di diverse associazioni. Il percorso è facile, lungo circa 2,5 km e poco più di un’ora di cammino, adatto anche per bambini. La veduta sulla Presolana è maestosa e accompagnerà lungo quasi tutto il cammino. Di grande suggestione l’incontro con le “Quattro Matte”, che richiamano la leggenda delle quattro sorelle trasformate in un gruppo di rocce dagli gnomi della Presolana

L’articolo integrale e le foto sono state realizzate da Fabrizio Pavesi e sono pubblicate sul mensile «Orobie» di settembre in edicola.

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