Meningite, caso confermato al Belotti
14enne in condizioni stabili,lezioni regolari

Lo studente del «Belotti» è ancora ricoverato al Papa Giovanni e le sue condizioni sono stabili. Lunedì 9 ottobre le lezioni saranno regolari.

È confermato: lo studente ricoverato nella notte tra venerdì e sabato all’ospedale Papa Giovanni XXIII è stato colpito da meningite batterica. I sintomi che accusava il quattordicenne – febbre alta, mal di testa e vomito – avevano indotto i medici a pensare immediatamente alla patologia che interessa il sistema nervoso centrale, tanto da far scattare la procedura di profilassi a carico della cerchia ristretta di persone a contatto con il ragazzo.

Domenica, a seguito degli esami effettuati all’ospedale Papa Giovanni, è stato accertato che si tratta di un caso meningite di origine batterica. Bisognerà, invece, attendere oggi per scoprire il ceppo esatto di appartenenza del batterio. Le condizioni del giovane, che è iscritto al primo anno dell’Istituto tecnico commerciale «Belotti», sono stabili e pare che il ragazzo non abbia riportato compromissioni neurologiche serie. Ora resta ricoverato in Terapia intensiva al Papa Giovanni XXIII.

L’episodio ha fatto immediatamente scattare le procedure di profilassi nei confronti di tutte le persone che sono venute a contatto con lo studente. Nella mattinata di sabato l’Ats si è subito attivata insieme alla dirigenza scolastica e ha indetto un incontro con i compagni di classe e i genitori per dare tutte le informazioni del caso e tranquillizzare sul fatto che raramente si verificano situazioni epidemiche. Una rassicurazione necessaria, vista la preoccupazione che ingenera questa malattia e viste anche le recenti notizie in arrivo dalla provincia di Monza, dove un ragazzo colpito da meningite da meningococco di tipo C, inizialmente rimandato a casa con la diagnosi di una semplice influenza, poi ricoverato a seguito di uno svenimento, è deceduto.

http://www.ecodibergamo.it/videos/video/meningite-colleoni_1034168_44/

La profilassi, un antibiotico da assumere due volte al giorno per due giorni nei ragazzi e una sola compressa negli adulti, è stata somministrata a una novantina di persone che hanno avuto contatti stretti con il ragazzo nei sette giorni precedenti ai sintomi: trenta compagni di scuola, trenta compagni di calcio e trenta tra genitori del ragazzo, insegnanti e allenatori. Come assicurato da Ats, con la profilassi è possibile svolgere tranquillamente le attività di tutti i giorni. Inoltre oggi la scuola sarà aperta e le lezioni si svolgeranno regolarmente.

A tutti gli altri conoscenti, che non hanno avuto contatti ravvicinati con il quattordicenne, è stato invece raccomandato di rivolgersi al medico in caso di insorgenza di sintomi simili a quelli della meningite nei prossimi dieci giorni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA