«Padre e medico rigoroso e umano»: l’addio al dottor Venturi a Dalmine

Il ricordo della figlia Giovanna durante il funerale che si è tenuto nella mattinata di giovedì 16 settembre.

«È stato un padre rigoroso ma umano, è stato un medico rigoroso e umano. L’affetto delle persone e delle comunità in queste ore per noi è stato importante e di questo ringraziamo tutti quanti» : così Giovanna Venturi ha voluto ricordare il padre Valentino, medico come lei, morto lunedì 13 settembre all’età di 93 anni. Lo ha fatto durante la cerimonia funebre nella mattinata di giovedì 16 settembre a cui hanno preso parte molti amici, parenti e assistiti del dottor Venturi. In tanti ex pazienti di Bergamo e Dalmine, nei giorni scorsi, si sono recati per una preghiera alla camera ardente allestita nella chiesetta di San Giorgio a Dalmine mentre i funerali sono stati celebrati nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe.

Medico toscano ma bergamasco d’adozione il dottor Venturi ha prestato servizio prima ad Adrara San Martino dal 1961 al 1971 e poi a Dalmine fino alla pensione nel 1992 . Ex presidente dell’Ordine dei Medici di Bergamo e scrittore ha lasciato un ricordo indelebile nella nostra provincia. Lascia la moglie Sonia, i figli Giovanna, Andrea e Matilde.

Il funerale è stato celebrato dal parroco, don Roberto Belotti: «Non ho avuto la fortuna di conoscere dottor Venturi. Ma da subito ho percepito la luminosità della sua persona, della sua opera e della sua testimonianza che come una scia arriva fino a noi . Ha vissuto la sua vita come una missione che lo ha portato una vicinanza reale con le persone. Dai racconti ascoltati in queste ore si è davanti ad un grande uomo ».

Ora riposerà nella tomba di famiglia in Toscana.

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