Prof uccisa, spunta il giallo dello stalker
La nuora: suonava il campanello di notte

Seriate, qualcuno negli ultimi due mesi, nel cuore della notte, si dilettava a suonare al citofono della villetta dove abitano Paolo e Elena Tizzani, figlio e nuora di Gianna Del Gaudio, la professoressa uccisa a fine agosto e per il cui omicidio è indagato il marito Antonio. Le due case sono a 30 di metri l’una dall’altra.

Lo stalker misterioso agiva di notte, sempre durante i turni di lavoro di Paolo, quando a casa c’era solo la moglie. Agiva incappucciato, per non farsi riconoscere, proprio come l’uomo che Antonio ha raccontato di aver visto scappare dal suo appartamento la notte del delitto. «C’era un uomo incappucciato che negli ultimi due mesi veniva a suonarmi il campanello di notte, quando mio marito era al lavoro. L’ho detto ai carabinieri». Il racconto che la nuora del ferroviere indagato per l’omicidio della moglie, fa a L’Eco di Bergamo aggiunge mistero al mistero della morte di Gianna Del Gaudio, la 63enne trovata senza vita la notte tra il 26 e il 27 agosto nella sua villetta di piazza Madonna delle Nevi a Seriate.

Nel frattempo il genetista Giorgio Portera, lo stesso della famiglia di Yara Gambirasio, è stato incaricato da Tizzani di seguire gli accertamenti scientifici in corso nei laboratori del Ris di Parma.

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