Smog, i sindaci a raccolta a Seriate
Rinasce il tavolo di coordinamento

Una trentina di sindaci e amministratori dei Comuni dell’area critica, Bergamo compreso, si sono incontrati mercoledì 30 dicembre a Seriate, rispondendo all’invito del sindaco Cristian Vezzoli per affrontare il tema dell’emergenza smog.

Primo risultato dell’incontro: il rilancio del tavolo di coordinamento, con a capo la Provincia, che si era riunito fino a un anno fa e poi, con il cambio di competenze della Provincia, di fatto si era fermato. L’invito del sindaco Vezzoli era rivolto ai sindaci dei centri che facevano parte dell’area critica 1: Albano, Alzano, Arcene, Azzano, San Paolo, Bergamo, Boltiere, Brusaporto, Canonica, Ciserano, Curno, Dalmine Filago, Gorle, Grassobbio, Lallio, Montello, Mozzo, Nembro, Orio, Osio Sopra e Sotto, Pedrengo, Ponte San Pietro, Ponteranica, Pontirolo, Ranica, San Paolo d’Argon, Scanzo, Stezzano, Torre Boldone, Torre de’ Roveri, Treviglio, Treviolo, Verdellino e Villa di Serio. Ma l’idea, evidenziata dal vicepresidente della Provincia Jonathan Lobati, è di coinvolgere nelle iniziative anche i Comuni dell’area critica 2 perché «lo smog non ha confini».

È stata proposta anche l’approvazione di un documento, che però non è avvenuta perché – è stato evidenziato durante l’assemblea – tra i destinatari non era inclusa la Regione Lombardia, uno degli enti chiave: è stato quindi convocato un nuovo incontro, lunedì 4 gennaio, nel corso del quale dovrebbe arrivare il via libera.

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