Le regole d'oro
per dormire bene

Dormire bene è un toccasana per la salute: aiuta a vivere meglio e a prevenire le malattie. È questo il messaggio lanciato in occasione della giornata mondiale del sonno, promossa dalla World Association of Sleep Medicine (Wasm).

L'attenzione degli organizzatori quest'anno si è concentrata in particolare sulla terza età e i ricorrenti disturbi del sonno: circa la metà degli anziani, infatti, secondo recenti ricerche, ha difficoltà a dormire a causa dell'invecchiamento in sè ma prevalentemente per disturbi respiratori, malattie e assunzione di medicinali.

Se la situazione nella terza età è tra le più difficili, in generale a fare i conti con l'impossibilità a riposare bene, occasionalmente o piuttosto spesso, sono secondo gli esperti circa il 30% degli italiani: il dato sembra non avere età, se è vero che disturbi come l'insonnia o il sonno interrotto sono molto diffusi anche tra i più piccoli.

Gli effetti di un cattivo riposo sulla salute, a breve e a lungo termine, sono i più diversi: maggiore rischio di obesità e diabete, indebolimento del sistema immunitario, predisposizione all'ansia e alla depressione.

Per fare fronte a questi problemi possono forse essere d'aiuto le regole d'oro per un ottimo sonno pensate dalla Wasm: darsi un orario fisso per il sonno e il risveglio, non esagerare con i riposi i durante il giorno, non consumare alcol e non fumare nelle quattro ore prima di andare a dormire, evitare a cena cibi pesanti, speziati o troppo zuccherati, non bere caffè nelle sei ore che precedono il riposo, non fare esercizio fisico subito prima di andare a dormire, avere a letto della biancheria confortevole, curare il microclima della stanza, che deve sempre essere ventilata, evitare rumori, attenuare la luce e, se possibile, non lavorare a letto.

Alleato importante di un buon sonno è il materasso, non troppo rigido nè troppo morbido, in grado però di sostenere adeguatamente la colonna vertebrale. Anche il guanciale ha la sua importanza, perchè deve sostenere testa e collo e mantenerli sostanzialmente «in linea» con la schiena: per questo bisogna che abbia la giusta altezza e consistenza, ognuno deve trovare la propria.

Per chi è allergico il materiale consigliato è il lattice, per chi ha dolori cervicali invece è preferibile la microfibra.

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