Brembo investe 500 milioni. Cresce in Cina, Messico e Polonia

I DATI . I ricavi di Brembo nel trimestre vicini al miliardo (+12,2 %). L’utile a 76,8 milioni (+7,2 %). Gli impianti di Nanchino e Escobedo saranno ampliati. Nuova fonderia a Dabrowa Górnicza.

Brembo sempre più in gruppo globale grazie a investimenti complessivi per circa 500 milioni di euro che nel breve periodo permetteranno il rafforzamento della propria capacità produttiva in tre Paesi chiave di tre continenti: Messico, Cina e Polonia. Ad annunciarlo il presidente esecutivo Matteo Tirabioschi al termine del cda del gruppo bergamasco che fa capo alla famiglia Bombassei che ieri ha approvato i bilancio del primo trimestre. Un nuovo bilancio record con una crescita a doppia cifra (+12,2%) dei ricavi che sfiorano il miliardo di euro ( 961,9 milioni). Con il settore automotive in «profonda trasformazione, stiamo investendo per rafforzare la nostra presenza nel mondo», spiega il presidente esecutivo di Brembo.

L’utile netto sale a 76,8 milioni, con un aumento del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il margine operativo lordo (Ebitda) cresce dell’11,6% a 168,3 milioni. L’indebitamente finanziario netto si attesta a 506,4 milioni, in aumento di 4,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2022.

Portafoglio ordini «solido»

A livello geografico le vendite crescono in Italia del 4%, in Germania (+26,8%), in Francia (+19,7%). La Cina rallenta del 9,1% mentre è forte il mercato sudamericano (Brasile e Argentina) con un aumento del 64,5% Buone anche le previsioni. Il portafoglio ordini si «conferma solido a livello globale anche per i prossimi mesi». «Grazie a tutte le nostre persone e al management - aggiunge -, siamo riusciti a interpretare il mercato nel modo migliore, dando soddisfazione ai nostri clienti. Vediamo il 2023 come un anno positivo, con una crescita del fatturato intorno al 10% e margini che saranno in linea con il 2022 in termini percentuali». Notizie che la Borsa ha accolto positivamente: a Piazza Affari il titolo a fine giornata guadagna l’1,4% a 13,93 euro.

Messico, Brembo sta completando il raddoppio del proprio stabilimento produttivo di Escobedo, nello Stato di Nuevo León, dedicato alle pinze freno. Lo stabilimento, una volta a regime, consentirà di conseguenza il raddoppio della capacità produttiva dell’azienda nel Paese.

In Cina, Brembo espanderà il proprio stabilimento di sistemi frenanti di Nanchino, inaugurato nel 2019, per rafforzare la capacità produttiva nel Paese. L’investimento prevede anche il rinnovamento del centro di ricerca e sviluppo che sarà un centro all’avanguardia per supportare lo sviluppo di nuove tecnologie richieste dal mercato cinese. I lavori cominceranno nella seconda parte del 2023 e il completamento del progetto è previsto entro il primo semestre del 2025.

In Polonia, invece, Brembo ha deciso di avviare la realizzazione di una nuova fonderia di ghisa a Dąbrowa Górnicza. «L’investimento - spiega l’azienda -creerà la più innovativa fonderia Brembo a livello globale, che sarà dotata di tecnologie all’avanguardia anche in ottica di sostenibilità». L’avvio della prima colata della fonderia è atteso per la prima parte del 2025.

«Si tratta di tre mercati che ci vedono crescere in maniera importante come dimostrano anche i numeri approvati oggi dal cda - spiega il presidente esecutivo Brembo - A Nanchino, in particolare, verranno sviluppate soluzioni specifiche per il mercato cinese dove l’elettrificazione della mobilità è ormai. Lo ha confermato anche il recente Salone dell’auto di Shanghai dove sono state presentate moltissime novità interessanti sia da parte di produttori storici di auto elettriche sia di nuove realtà che si sono affacciate negli ultimi tempi».

Per quanto riguarda Bergamo? «Come sempre, almeno un terzo degli investimenti che facciamo ricadono sul territorio bergamasco - precisa il presidente esecutivo -. Nel primo trimestre abbiamo speso circa 31 milioni per garantire che gli stabilimenti siano sempre all’avanguardia per la ricerca e sviluppo e per l’It, per mantenere l’azienda sempre ai massimi livelli». «Non dimentichiamo poi che quest’anno si concretizzerà anche la già annunciata acquisizione degli spazi di Italcementi al Kilometro Rosso di Stezzano, grazie alla quale Brembo potrà espandere il proprio quartier generale in Italia». L’importo dell’operazione verrà comunicato, entro fine anno, alla conclusione dell’iter di acquisto.

Se crescere resta il mantra per l’azienda fondata e portata al successo da Alberto Bombassei (ora presidente emerito), per ora nessuna operazione straordinaria all’orizzonte sul fronte acquisizioni. «Non ci sono novità - conclude Tiraboschi -. Siamo sempre attenti a ciò che avviene sul mercato, ma al momento non abbiamo nulla di concreto».

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